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Recensione “Stringimi per sempre” – Nicole Dykes

Titolo: Stringimi per sempre
Autore: Nicole Dykes
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Kiss Publishing
Prezzo: 0,99€
Link all’acquisto: Stringimi per sempre

SINOSSI

Dopo la perdita del nonno, Kingston Wells è determinato a seguire l’unico insegnamento che la sua guida gli abbia mai lasciato: divertirsi finché si ha tempo per vivere. Sebbene le sue avventure lo mettano spesso in situazioni compromettenti, Kingston è deciso a continuare a far festa e trascinare con sé il suo migliore amico e compagno di squadra, il serio e responsabile Camden Prescott.
A diciotto anni, Camden ha preso seriamente il suo ruolo di uomo della famiglia, occupandosi della madre e badando alla sorellina. Nonostante le troppe pressioni della vita, sente di potercela fare e di poter puntare in alto, diventando un campione di football… Se solo Kingston e il resto del gruppo la smettessero di trascinarlo in guai che spetta a lui risolvere.
Tuttavia, più Kingston e Camden trascorrono il tempo insieme, più affiora qualcosa che cambierà per sempre le loro vite.

Posso andarmene. Posso fare in modo che accada. Di questo sono sicuro. Ma se lo faccio, perderò il mio migliore amico.

Dolcemente Young!
Stringimi per sempre” è una storia semplice ma allo stesso tempo plausibile, una vicenda che tocca una realtà credibile che l’autrice ci presenta con una lievità di stile fresca e immediata. I suoi protagonisti sono adolescenti, due giovani alle soglie della vita adulta, due ragazzi che tentano di capire se stessi e il mondo che li circonda. Scoprire chi veramente si è non è sempre facile, la società e il tessuto sociale in cui si è immersi può essere spaventoso e intimidatorio.
Nicole Dykes riesce a trasmettere tutte le incertezze e le insicurezze di Camden e Kingston senza estremizzare le difficoltà che vivono o provano. Riesce a caratterizzarli con accortezza e un pizzo di ingenuità tipica dell’età che vivono. Ci potrebbero apparire così diversi, come fossero il giorno e la notte ma allo stesso tempo realizziamo che sono più simili di quanto possano apparire superficialmente. Entrambi sono spaventati dal futuro e questa paura l’esternano approcciandosi alla vita con atteggiamenti diversi, eppure nonostante queste loro diversità vivono un rapporto così intenso che diviene tutto il loro futuro. La loro vita da liceali di un piccolo paesino è rappresentata quasi con candore, nessun atteggiamento o azione forzata, nessuna tematica che venga esasperata rendendo così tutta la narrazione dolce e con stacchi di un erotismo che sboccia con naturalezza.

Non posso lasciare che perda tutto quello che ha per colpa mia e della mia dannata dipendenza da lui..

Stringermi per sempre” è una storia che consiglio anche a un pubblico giovane, un target che può approcciarsi a una realtà ricca di difficoltà e speranze, amicizia e sogni per un futuro di libertà emotiva. Una vicenda che ci parla di relazioni familiari difficili, di famiglia e aspettative, e di un amore così intenso e puro disposto a donare la libertà, a sacrificarsi per l’amato. Consigliato!

Mi fa desiderare di essere migliore. Di fare di meglio. Tutto è migliore, insieme a lui. E mi assicurerò che il resto della mia vita sia piena, con lui. Il mio migliore amico. Il mio mondo.


La copia ARC è stata fornita dalla Casa Editrice

(Trattandosi di una copia ARC, la versione a noi inviata potrebbe subire delle modifiche relative alla fruibilità del testo da parte dell* autor*/CE prima della messa in vendita)

Pubblicato in: recensioni, recensioni in anteprima, self publishing

Recensione “Yampa – Il vento dell’Est” – Cristiano Pedrini

Titolo: Yampa – Il vento dell’Est
Autore: Cristiano Pedrini
Genere: Storico
Casa Editrice: Self Publisher
Prezzo: 2,99€
Link all’acquisto: Yampa – Il vento dell’Est

SINOSSI

Nelle selvagge e mistiche terre delle Black Hills, dove il vento dell’est soffia promesse di cambiamento e la natura si rivela nella sua maestosa bellezza, due anime destinate a infrangere le barriere dell’odio e dell’incom-prensione sono destinate ad avvicinarsi: Joshua, erede di un potente magnate ferroviario di Boston, e Mukky, giovane guerriero pellerossa dal cuore coraggioso.
Nell’America di fine Ottocento, un’epoca segnata da feroci conflitti tra coloni e nativi americani, mentre i binari del progresso minacciano le sacre terre dei Lakota, e la guerra tra culture sembra inevitabile, il legame tra Joshua e Mukky sfocia in un amore inaspettato, un sentimento proibito, che va oltre le differenze dei loro mondi e che rappresenta una sfida coraggiosa ai limiti imposti dalla società, un grido di libertà che risuona attraverso la giovane nazione in fermento.

Eppure si sentiva lontano da tutto quello che si muoveva davanti ai suoi occhi. Un corpo estraneo che tentava di comprendere quello che in parte gli era ignoto.

Un diario, due giovani, e un’epoca lontana persa tra i meandri di un’epoca passata. Tra le pieghe della storia che scorre impetuosa come un vento che spazza ogni limite o ricordo.
Cristiano Pedrini ci trasporta nuovamente tra le pagine di un passato lontano per raccontarci la storia di due giovani che si scoprono, due ragazzi appartenenti a due realtà cosi dissimili ma allo stesso tempo uniti da due anime che si riconoscono fin nel profondo. Due essenze che li portano a condividere sentimenti che li spaventano, emozioni a cui sono restii a dare un nome nella paura di ciò che potrebbe essere.
Joshua e Mukky vivono in un’epoca difficile, una realtà in cui il diverso non è accettato, un mondo in cui i “bianchi” usurpano senza ritegno e senza freni ciò che da sempre era appartenuto ai “pellerossa”. Una società in cui sviluppo e progresso erano solo parole usate per ammantare egoismo e ferocia nei confronti di chi si riteneva inferiore, bramosia e cupidigia per le ricchezze di una terra ancora tutta da scoprire.
In questa realtà lontana, tra le terre sconfinate del Nuovo Mondo, e alle pendici delle montagne, un rapimento porta all’amore. Una fuga per aver salva la vita porterà i due ragazzi a capire sé stessi e a lottare per potersi amare, per restare uniti e viversi.

“Non riesco a comprendere quello che sento agitarsi in me, è come se un vento impetuoso mi spingesse verso di te, ma non so se tu…”

Cristiano Pedrini racchiude in poche pagine una gamma di emozioni e situazioni. Ci permette di vivere un ampio spettro di tematiche ancora molto attuali, situazioni difficili che vedono i due protagonisti al centro di un pericolo fisico e morale. Una serie di eventi che potrebbero costargli tutto, anche la vita. Ciò che provano li costringe ad abbandonare ogni loro certezza e la realtà vissuta fino al momento in cui hanno saputo vedersi veramente.
Il loro desiderio di staccarsi da tutto, di dare origine a una nuova vita che gli permetta di lasciar crescere i loro sentimenti e viverli con semplicità, e completezza, li porta al confronto con ogni avversità posta sul loro cammino, ostacoli pericolosi e dolorosi. Al loro fianco si schierano uomini e donne che sanno comprendere la bellezza di ogni loro scelta, che li sostengono e supportano, proteggono e aiutano a realizzare il loro futuro.
Attraverso emozioni trattenute, freschezza e scoperta, l’autore ci fa dono di una storia che è un soffio di lievità e melodia.

Chiuse gli occhi, lasciando che il balletto delle loro bocche si facesse sempre più deciso, infrangendo ogni tabù.


La copia ARC è stata fornita dall’Autore

(Trattandosi di una copia ARC, la versione a noi inviata potrebbe subire delle modifiche relative alla fruibilità del testo da parte dell* autor*/CE prima della messa in vendita)

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Recensione in anteprima “A Veil of Gods and Kings” – Nicole Bailey

Titolo: A Veil of Gods and Kings
Autore: Nicole Bailey
Serie: Apollo Ascending #1
Genere: Retelling, Paranormal/Dèi, Royal
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Prezzo: 4,99€
Link all’acquisto: A Veil of Gods and Kings

SINOSSI

Apollo è… quasi una divinità. Per metà mortale, rifiuta di assumere il suo ruolo di dio del sole e trascorre le sue notti ad annegare i ricordi che lo ossessionano e i suoi giorni a evitare le responsabilità.
Finché suo padre non gli dà un ultimatum: deve ascendere immediatamente.
O passare un anno ad avere come mentore l’odioso principe Hyacinth.
Costretti a stare insieme, Apollo e Hyacinth devono fare i conti con il disprezzo reciproco.
Ma ciò che inizia con una vampata di irritazione pian piano diventa qualcosa di nuovo. Una scintilla che, se si trasformerà in fiamma, potrebbe incenerire tutto ciò che hanno sempre protetto.

Volevo un anno di vita. Ma come potevo prendermelo se avevo così tanta paura di viverlo? Quando avevo così tanta paura di perdere tutto?

Sulle ali del mito!
Nicole Bailey ci offre l’opportunità di immergerci nella mitologia greca, raccontandoci così un’avventura attraverso un nuovo punto di vista originale e ricco di aspettative.
Un cammino ricco di fantasia per uno spaccato che ci emoziona con leggerezza e sofferta partecipazione. Ci trascina all’interno di una storia che è scoperta e crescita emotiva, personale e relazionale.
Questa è la storia dell’ascensione di Apollo a divinità, lasciandosi alle spalle le spogli mortali e i propri desideri. E’ la storia del suo amore per Hyacinth, un amore totalizzante che germoglia con soavità e un pizzico di maliziosa rivalità.
In questo primo volume della serie l’autrice getta le basi di ciò che dovrà avvenire, contestualizza ogni personaggio con stacchi di delicatezza e sogni inespressi che si manifestano tra sguardi rubati e tocchi trattenuti.
Ci affezioniamo a ogni attore che diviene protagonista di un intreccio di legami e aspettative, ferite e desideri.

E per un momento non fummo un dio e un principe. O uomini che affrontavano la lama del loro futuro. O persone che determinavano il destino di decine di migliaia di esseri umani con le nostre scelte. Eravamo solo Cyn e Apollo. Due giovani stanchi ma felici.

In “A Veil of Gods and Kings” assistiamo al lento sbocciare di un sentimento puro, unico e totalizzante, un amore che ferisce nella caducità di un destino già deciso da altri. Un destino imposto da un “Padre” violento, egoista e vendicativo. Un dio crudele che gioca con la vita umana spezzandone l’esistenza per capriccio e ricatto. Un pericolo che respiriamo anche se si annida nel sottofondo degli eventi, che si nasconde tra le ombre più cupe. Un pericolo soffocante che influenza ogni pensiero e azione, speranza o sogno.

Volevo un milione di occasioni come questa con quell’uomo. Non mi era mai successo prima. E mi lasciò senza fiato scoprire che l’avevo trovato appena in tempo per perderlo.

Tra tensioni e acredine, mancanza di comunicazione e timori, Apollo e Hyacinth impareranno a vedere oltre le loro maschere, a far breccia nei muri difensivi che proteggono ogni loro cicatrice e speranza.
Quando l’amore vince su ogni resistenza o remora, troncare ogni rapporto potrebbe essere l’unica speranza di salvare la vita dell’amato.
In questo primo volume Nicole Bailey posiziona ogni personaggio su una scacchiera in cui ogni azione li avvicina sempre più al loro non ritorno. Li avvicina ai venti di guerra che soffiano sempre più impetuosi e vicini.
L’autrice spoglia i loro cuori da ogni velo, mostrandoceli, così, nella loro più intima fragilità.
Per tutti coloro che come me hanno sempre amato leggere di miti e leggende, fiabe e credenze, e che conosce la storia dell’amore sfortunato di Apollo e Hyacinth, la tragica caducità della vita umana, e il dolore indimenticabile che questo amore scatena tra gelosia e invidia, avrà l’occasione di vivere una nuova visione che si arricchisce di speranza e aspettative per un domani diverso.
Nicole Bailey ci cattura tra anticipazioni e premesse di una guerra che tutto potrebbe distruggere. Ora non ci resta che aspettare gli eventi che verranno, attendere e sperare che la storia possa cambiare, regalandoci così il per sempre. Da leggere!

[…] se avessi potuto. Gli avrei detto: Hyacinth, tu sei tutto. Se io sono il sole, tu sei il cielo che mi ha sorretto. Mi ha fatto sentire umano e degno e come se potessi fare del bene per la prima volta nella mia vita. Ma io ti brucerò.


La copia ARC è stata fornita dalla Casa Editrice

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Recensione “Da quando sei qui” – Ester Manzini

Titolo: Da quando sei qui
Autore: Ester Manzini
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Giunti Editore
Prezzo: 9,99€
Link all’acquisto: Da quando sei qui

SINOSSI

Stefano Colombera – camicia a quadri, barba selvaggia e modi ruvidi – ha bisogno di poco per essere felice: la sua baita immersa nel verde della Val Trompia, l’affetto del suo fedele compagno a quattro zampe Giorgio e le passeggiate nel bosco alla ricerca di funghi. Certo non dell’amore. Sono ormai passati quindici anni da quando ha chiuso il cuore a doppia mandata dopo un’unica, funesta giornata che ha visto sommarsi due dolori terribili, e oggi vuole soltanto godersi la sua solitudine. Peccato che l’abitazione di fianco alla sua, nella frazione isolata di Due Case, sia stata “finalmente” acquistata. E che il nuovo padrone di casa non prometta niente di buono. Riccardo Cattaneo, giovanissimo CEO di una startup di successo, è scappato da Milano con il proposito di recuperare la serenità perduta. Il suo è un burnout in piena regola, esploso a causa di tempi frenetici, un telefono che squilla di continuo e tre colleghi asfissianti. Seguendo il consiglio della sua psicoterapeuta, ha scelto di ritirarsi per l’estate in montagna. Ma per una creatura di città i ritmi della natura risultano imprevedibili, e a tirarlo fuori dai guai sarà proprio il suo nuovo vicino, scorbutico, taciturno e… irresistibile.
Fra confidenze e incomprensioni, sotto lo sguardo benevolo di qualche cielo stellato, Stefano e Riccardo, così diversi, scopriranno che la musica dei loro cuori è, in fondo, più simile di quanto possano pensare.

Si sentiva il cuore due volte più grande del normale, una sensazione che non riuscì a identificare. Era come se qualcosa fosse andato a posto dentro di lui, riempiendo un vuoto a cui era così abituato da non badarci neanche più. La verità lo travolse come una slavina, devastante  definitiva: non si sentiva più solo.

Morbido e melodico!
Da quando sei qui” è una storia ricca di dolcezza e sentimento, una vicenda che affronta con delicatezza temi dolorosamente importanti. 
Ester Manzini ci parla di benessere psicofisico e cicatrici mai sopite, stress e aspettative che snaturano e svuotano un’anima che chiede solo di poter vivere veramente. Ci trasporta in una realtà a misura d’uomo, un’ambientazione ricca di naturalezza e pace per potersi riscoprire, poter esprimere ciò che di più profondo l’anima dei suoi protagonisti bramano con ogni scintilla di vita.
Stefano e Riccardo sono due personaggi meravigliosi, perfettamente connaturati e ricchi di spessore, due uomini che soffrono e si nascondono, due anime ferite che vivono rinchiuse nella paura di desiderare e sperare. Entrambi si celano dietro a mura difensive e convinzioni illusorie fino a quando il destino li pone sullo stesso cammino, all’ombra di un bosco che diviene magia e scoperta.
La solitudine emotiva in cui vivono è molto più simile di quanto possano comprendere, e forse solo insieme riusciranno a crescere emotivamente e credere che anche per loro possa esserci un domani di felicità. Un futuro che non profumi di solitudine e isolamento, svilimento emotivo e apparenze materialmente vuote. Un futuro di comunione e crescita, felicità e amore.

Almeno guardami. Ammira il danno che hai fatto. Goditi la sofferenza che mi hai causato. Non fingere che non esista. Che non ci sia stato niente.

Ester Manzini ci regala un romance dallo stile semplice ma perfetto, leggero e allo stesso tempo dall’intensità emotiva ricca di coinvolgimento e fascino. Una vicenda fresca e immediata che ci parla di una connessione istantanea ma che non esula da timori e incomprensioni, passi falsi e omissioni. Un romance che si dipana con fluidità e un pizzico di ironia, sensualità coinvolgente ma non soverchiante che dona, allo sviluppo, un tocco di disinibita passione e disinvolto erotismo. Una storia d’amore splendida, delicata e ricca di fragilità che portano Stefano e Riccardo a crescere, a liberarsi dalle catene emotive che si erano auto imposti e vivere il loro domani con fiducia e serenità, rispetto e infinito amore. 
Da quando sei qui” è un romance che fa breccia nel cuore, con due protagonisti veri a cui fatichi dire addio. Da non perdere!

Aveva l’amore della sua vita. Una montagna che era la casa e il suo cuore. Uno scopo semplice e fatto di pura felicità.. No, la sua vita non andava soltanto bene. Era semplicemente tutto perfetto.

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Recensione “Un cambio alle regole” – Brigham Vaughn

Titolo: Un cambio alle regole
Autore: Brigham Vaughn
Serie: Le regole del gioco #3
Genere: Contemporaneo, Sportivo
Casa Editrice: Self Publisher
Prezzo: 5,49€
Link all’acquisto: Un cambio alle regole

SINOSSI

Regola numero 1: Non innamorati del coach
Gabriel Theriault ha pattinato su una sottile lastra di ghiaccio nelle ultime due stagioni con i Toronto, ma il suo arresto dopo una rissa fuori dal ghiaccio è l’ultima goccia.
La sua unica occasione di redenzione è ripartire da Evanston e dimostrare che ha ancora ciò che serve per essere un giocatore professionista.
Basta risse, basta sbronze, basta storie casuali.

Regola numero 2: La squadra viene sempre per prima
Anni prima, in infortunio sul ghiaccio ha messo fine alla carriera e al matrimonio di Lance Tate.
La sua lunga strada per la ripresa lo ha portato a un lavoro che ama come assistente coach per gli Evanston Otters, e non si sogna nemmeno di rinunciarci.
Fino a quando non incontra Gabriel.
Il franco-canadese ha diciannove anni in meno di lui, è gravato da troppe responsabilità ed è l’uomo più intrigante che Lance abbia mai incontrato.
Ed è anche in assoluto l’ultimo uomo con il quale Lance dovrebbe lasciarsi coinvolgere.
È impossibile per i due resistere all’attrazione, anche se potrebbe costare loro lo sport che amano.

La loro unica occasione di vincere tutto è un cambio alle regole.

“Perché non riesco a rinunciarci.” Nel silenzio della sera tranquilla, il suo deglutire fu evidente. “Non posso rinunciare a te.”

Dolcezza e impotenza!
Forse potrei riassumere così questo nuovo capitolo della Serie “Le Regole del Gioco“, un volume delicatamente intimo che racchiude moltissime emozioni. Una storia che affronta con rispetto tematiche importanti senza perdere nulla della sensualità narrativa dell’autrice Brigham Vaughn, una voluttuosità morbida e ricca di sentimento. Un sentimento che è già amore, che sostiene e supporta, che unisce due anime nella lotta per il loro futuro assieme, per viversi e amarsi in ogni difficoltà e ostacolo.
Un cambio alle regole” ci parla di Gabriel e Lance, ci narra di seconde occasioni e possibilità, ma soprattutto si concentra su tristezza e sconforto, solitudine e impotenza, emozioni che ci accompagnano lungo tutta la narrazione. Sensazioni che ci lasciano un senso di amarezza e perdita, paura e rabbia.

“Mi fai venire voglia di essere un uomo migliore, così da meritare di averti nella mia vita.”

Sono molte e complesse le emozioni che prova Gabriel, emozioni che lo soverchiano e che ne hanno determinato azioni deplorevoli, situazioni che lo hanno condotto sul ciglio di un baratro senza ritorno. Ora è giunta l’ora, per lui, di riprendere in mano le redini della propria vita, di migliorarsi e contrastare quel tumulto interiore che lo soffoca e lo porta a isolarsi da tutti e tutto. Da troppo tempo si rintana psicologicamente da qualsiasi interazione che non sia occasionale o superficiale, mantenendosi distaccato da qualsiasi rapporto che sia di amicizia o professionale.
L’incontro con il coach Lance apre una breccia in un cuore che soffre, un’anima segnata da cicatrici profonde e mai dimenticate di un percorso di crescita sofferto e privo di amore e comprensione. Il loro avvicinarsi è un’attrazione impossibile da contrastare, una chimica esplosiva che li porterà a innamorarsi come non mai ma che li rende anche consapevoli di come potrebbero essere giudicati se uscissero allo scoperto.
Un cambio alle regole” ci regala una storia estremamente delicata e allo stesso tempo ricca di erotismo, ci trasporta in un mondo ricco di testosterone e contatto, un mondo sportivo rude se non violento sul campo di gara. Tratta le conseguenze fisiche e mentali che ne conseguono, menomazioni che impattano sulla vita di chi ne è affetto e di coloro che più gli sono vicino. Ci parla di famiglia e aspettative disattese e sogni forse irrealizzabili, di amicizia e fiducia donata e inaspettata, rispetto e conforto.
Brigham Vaughn ci narra una storia d’amore dolcissima, una vicenda delicatamente sofferta ma ricca di speranza e redenzione.

Anche se avevo smesso di dare pugni sul ghiaccio, mantenere quella vita che amava era una lotta dalla quale non si sarebbe mai ritirato.


La copia ARC è stata fornita dall’Autric*

(Trattandosi di una copia ARC, la versione a noi inviata potrebbe subire delle modifiche relative alla fruibilità del testo da parte dell* autor*/CE prima della messa in vendita)

Pubblicato in: Love, recensioni

Recensione “Le strade che ho percorso” – Carlo Lanna

Titolo: Le strade che ho percorso
Autore: Carlo Lanna
Genere: Contemporaneo, Mafia Romance
Casa Editrice: Love
Prezzo: 9,99€
Link all’acquisto: Le strade che ho percorso

SINOSSI

In una calda estate napoletana dei primi anni Duemila si intrecciano le vicende di due famiglie del rione Barra: i Coppola e gli Esposito.
Sullo sfondo della guerra tra i clan, in un quartiere tormentato e in cui dilaga la micro-criminalità, emergono le figure di Raffaele e Salvatore. Hanno appena diciotto anni. Dovrebbero odiarsi: invece sono legati da un forte sentimento nato tra i banchi di scuola, naturalmente da vivere di nascosto e all’ombra di tutti. Sognano in grande e sperano, un giorno, di poter lasciare Napoli per vivere pienamente quel legame d’amore che ha cambiato le loro vite.
Ma non è facile fuggire dai tentacoli della camorra.
Salvatore è convinto che la fuga sia l’unica scelta da intraprendere; Raffaele vuole capire cosa ha spinto le due famiglie a odiarsi così tanto. Dimenticare Napoli pare sia l’unica soluzione possibile: ma non c’è da illudersi, ogni scelta ha una conseguenza.
Salvatore e Raffaele cercheranno di uscire indenni dal fuoco incrociato degli odii, dei rancori, degli inganni: ma la verità sulla loro relazione innescherà una sequela di eventi incontrollabili, in grado di minare persino quell’amore così totalizzante.

Era l’essenza dei miei giorni, un raggio di sole in un mondo oscuro e tenebroso.

Doloroso e soffocante!
Ancora una volta l’autore Carlo Lanna ci trasporta in una vicenda che si tinge di omofobia e introspezione di sé. Di tematiche importanti che sviluppa in una realtà difficile e immersa nella violenza. Un mondo di malvagità e corruzione, criminalità e soprusi familiari.
Nel quartiere Barra di Napoli, tra disperazione e delinquenza, i suoi due protagonisti vengono privati di ogni soffio di speranza o sogno.
Nessun futuro che non sia già stato pianificato da altri. Le proprie aspettative sono soffocate perché nulla valgono in una guerra di vendetta e supremazia, e vengono ferocemente represse con la violenza fisica e l’intimidazione.
Raffaele e Salvatore sono intrappolati in un destino già scritto per loro proprio da coloro che dovrebbero volere il loro bene e sostenerli incondizionatamente.
Prigionieri imbrigliati da catene opprimenti che tarpano ogni illusione e riscatto, libertà e aspettativa.
Sono senza scampo, il loro amore, oltre che proibito e rifiutato dal mondo, se scoperto li porterebbe diretti alla morte.
Vivono di attimi rubati e pie illusioni che non riescono a sopire e/o realizzare.
Quando tutto crolla, e la verità verrà scoperta, un colpo di pistola uccide ogni loro domani.

Eravamo due anime unite da un amore nato dentro la tempesta. E amori del genere erano impossibili da cancellare.

Carlo Lanna ci trasporta all’interno di una vicenda dai chiari riferimenti alla tragedia di “Romeo e Giulietta”, una trasposizione che ci regala un senso di tragica malinconia e catastrofe imminente.
Ci parla di due giovani innamorati che caratterizza con attenzione e senza mai allontanarsi dal contesto in cui vivono. Due cuori per due giovani intrappolati in una vita che non vogliono, costretti a subire le oppressioni vivendo di attimi rubati. Momenti che non bastano più per viversi e respirarsi mentre la violenza si inasprisce intorno a loro oscurandone ogni orizzonte e prospettiva.
Saranno capaci di svincolarsi e chiudere con il loro passato e con ogni loro azione giusta o sbagliata che essa sia?
Saranno capaci di perdonarsi e ritrovarsi oppure perderanno per sempre la possibilità di amarsi senza sapersi dimenticare?
Scopritelo!

La vita sarebbe stata una sfida da quel momento in poi, ma sapevo che avrei potuto affrontare qualsiasi cosa e che avrei potuto mantenere tutte le promesse di questo mondo.


La copia ARC è stata fornita dall’Autore

(Trattandosi di una copia ARC, la versione a noi inviata potrebbe subire delle modifiche relative alla fruibilità del testo da parte dell* autor*/CE prima della messa in vendita)

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Recensione in anteprima “Sulle ali della guerra” – Hailey Turner

Titolo: Sulle ali della guerra
Autore: Hailey Turner
Serie: Soulbound #5
Genere: Urban Fantasy, Mutaforma, Maghi, Paranormal, Draghi, Dèi, Vampiri, Poliziesco, Suspense
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Prezzo: 5,99€
Link all’acquisto: Sulle ali della guerra

SINOSSI

Il tanto bramato scettro della Morrígan sta per essere venduto sul mercato nero al miglior offerente e l’Agente Speciale dell’AOS Patrick Collins farà tutto il necessario per assicurarsi che il Dominion Sect non ci metta le mani sopra. Restituire l’arma alla sua legittima proprietaria è un altro passo sulla lunga strada che lo libererà dal debito che ha contratto con gli dèi, ma non la percorrerà da solo. Jonothon de Vere non glielo permetterà.ì
Per obbedire agli dèi, dovranno dirigersi a Londra. Per Jono significa affrontare un passato che credeva di essersi lasciato alle spalle per sempre. In Inghilterra il suo ritorno non è gradito, né lo è il loro branco, e sarà costretto a fronteggiare l’antica ostilità insieme a Patrick. Problemi di politica dei mutaforma a parte, il completamento della missione dovrà rimanere la loro priorità, ma i raggelanti segreti che scopriranno nel branco divino londinese avranno ripercussioni sul caso impossibili da ignorare.
Una corsa contro il tempo li porterà dalle strade di Londra alle brillanti luci di Parigi, dove l’ospitalità è fragile, l’aria è carica di preghiere sussurrate per gli scomparsi e lo scettro della Morrígan finirà nell’unico luogo in cui non sarebbe mai dovuto arrivare… un cimitero.
Perché nel sottosuolo di Parigi riposano morti a lungo dimenticati e, quando si risveglieranno per tornare a camminare, i vivi potranno solo sperare in una morte misericordiosa.

“Ti darò tutto ciò di cui hai bisogno, Pat.”

Come sempre avvincente!
Proseguono le avventure dei nostri benamati eroi in un vortice di azioni ed emozioni travolgenti. Attimi sempre ricchi di accadimenti e scoperta, suspense e stacchi di divertita leggerezza che ci vengono regalati dall’impareggiabile, e inimitabile, nidiaceo Wade.
Soulbound” è una serie che ho amato fin dal suo primo volume, una serie ricca e corposa che sa regalare attimi di passione e fragilità emotive, incertezze e tenacia. Capitoli che ci offrono con abbondanza avventure e sentimenti, che ci ammaliano tra sensualità e fragilità, battaglie e sacrifici.
In una guerra che detta un ritmo che diviene via via sempre più serrato, e che si esplica in un crescendo di violenza e distruzione, i nostri meravigliosi protagonisti, uniti a formare un branco atipico ma fortemente coeso, si ritrovano a serrare i ranghi con sempre più determinazione e tenacia per la salvezza di tutti. Costretti a inseguire il nemico in un’altra continente devono affrontare situazioni politiche e di branco avverse, devono difendersi su ogni fronte possibile mentre antiche divinità si schierano e paiono giocare con le loro vite.
Ritornare nella madre patria che lo ha rifiutato, ed esiliato pena la morte, Jono deve finalmente affrontare un passato doloroso, trascorsi che lo hanno ferito profondamente ma che lo hanno condotto all’incontro con Patrick e con tutti coloro che ora chiama amici, famiglia e branco.

“Combatterò al tuo fianco e quando non potrò farlo, ti troverò. Sempre”

Hailey Turner non mi delude mai, di capitolo in capitolo la narrazione riesce sempre a mantenere viva l’attenzione del lettore. Accende e fomenta con perizia e cura l’attesa e l’ansia che da ciò ne scaturisce, permettendoci così di assaporare la trepidante attesa del divenire, a farci dubitare per l’incolumità, o la salvezza, dei suoi meravigliosi eroi.
I suoi personaggi sono sempre ben contestualizzati e divengono, di pericolo in pericolo, sempre più sfaccettati e profondi. Maturano tra le difficoltà grazie al legame che li unisce e conforta, una crescita che gli permette di affrontare tutto ciò che i fati hanno posto sul loro cammino.
Tra esplosioni di magia e piani folli, malvagità e distruzione, i venti di guerra soffiano sempre più impetuosi, offuscando ogni orizzonte e futuro.
Tra colpi di scena, mitologia e battaglie, un chiacchierone vorace, e morti che camminano, vediamo il rapporto tra Jono e Patrick divenire indissolubilmente forte e indistruttibile. Alla prossima avventura. Bellissimo!


La copia ARC è stata fornita dalla Casa Editrice

(Trattandosi di una copia ARC, la versione a noi inviata potrebbe subire delle modifiche relative alla fruibilità del testo da parte dell* autor*/CE prima della messa in vendita)

Pubblicato in: recensioni, ruby ink edizioni

Recensione “Non escludermi mai” – Kimberly Knight & Rachel Lyn Adams

Titolo: Non escludermi mai
Autore: Kimberly Knight & Rachel Lyn Adams
Serie: Fuori campo #2
Genere: Contemporaneo, Sportivo
Casa Editrice: Ruby Ink Edizioni
Prezzo: 1,89€
Link all’acquisto: Non escludermi mai

SINOSSI

Aron Parker e Drew Rockland non si sarebbero mai aspettati di innamorarsi l’uno dell’altro quando sono stati assegnati alla stessa squadra. Nel corso delle più grandi partite della loro vita, un involontario lapsus pronunciato in presenza di un compagno di squadra minaccia di smascherarli prima che siano pronti.
Volendo dimostrare al mondo dello sport che chi si ama non cambia ciò che si è in campo, i ragazzi decidono di confessare la loro relazione dopo la fine del campionato.
Mentre Aron e Drew si avvicinano al loro sogno di vincere la finale, l’ex di Drew lancia un’altra “bomba” che nessuno dei due prevede e, proprio quando i ragazzi pensano di avere la situazione in pugno, viene stipulato un accordo che potrebbe cambiare tutto e che minaccia di allontanarli.
Definitivamente.

Mi afferra il polso e mi fa girare verso di lui. Ci stringiamo l’un l’altro mentre il groppo in gola diventa grande come una palla da baseball e le lacrime mi salgono agli occhi.

Non escludermi mai” è il volume conclusivo di “Fuori Campo”, un secondo episodio che ci trasporta nuovamente nel mondo del baseball professionistico per vivere un’avventura ricca di sensualità e sentimenti.
Le autrici ci proiettano esattamente al punto di rottura emotiva del primo volume, un momento difficile e doloroso che rischia di separare definitivamente ciò che l’amore vero ha unito.
Tra egoismo e ricatto, Drew e Aron capiscono che ciò che provano nel profondo dei loro cuori è troppo importante per lasciarselo sfuggire dalle mani. Troppo vero per permettere a timori e veleno di inquinare ogni speranza del domani.
E’ venuto il momento, per loro, di scendere in campo e giocare la partita più importante della loro vita, l’occasione di essere finalmente felici insieme, di costruire ciò che non pensavano di poter desiderare con così grande intensità. Un desiderio che riesce a offuscare anche l’amore imperituro per il baseball.
In questo secondo, e conclusivo, episodio, viviamo moltissime situazioni e dinamiche relazionali importanti, senza però mai smettere di assistere all’erotismo che li lega e che ci viene presentato con assiduità, un erotismo che lega il filo conduttore degli eventi e dona stacchi di sensuale complicità fisica ed emotiva.
Tra rivelazioni e acredine, gelosie e distanza, veniamo coinvolti in un terremoto che tutto potrebbe annientare. Sarà proprio grazie all’amore di chi li circonda e sostiene, e alla presenza dei veri amici, che coroneranno ogni loro successo sportivo e futuro d’amore. Dolcemente piccante!

Le nostre vite sono cambiate nel momento in cui Drew mi ha colpito alle costole con una palla veloce, ma io non avrei cambiato un bel niente.


La copia ARC è stata fornita dalla Casa Editrice

(Trattandosi di una copia ARC, la versione a noi inviata potrebbe subire delle modifiche relative alla fruibilità del testo da parte dell* autor*/CE prima della messa in vendita)

Pubblicato in: recensioni, recensioni in anteprima, triskell edizioni

Recensione in anteprima “Le parole che non abbiamo mai detto” – J. H. Knight

Titolo: Le parole che non abbiamo mai detto
Autore: J. H. Knight
Genere: Contemporaneo, Cowboy
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Prezzo:  4,99€
Link all’acquisto: Le parole che non abbiamo mai detto

SINOSSI

I sogni di Sam Northwick sono sempre stati semplici. Mandare avanti il suo ranch come avevano fatto suo padre e suo nonno prima di lui. Far parte della comunità in cui è cresciuto e prendersi cura dei suoi vicini, proprio come loro si sono sempre presi cura di lui. E, soprattutto, essere il tipo di uomo di cui i suoi genitori sarebbero stati orgogliosi se fossero vissuti abbastanza a lungo.
Non è una gran sorpresa scoprire che quel disastro di sua sorella ha due figli di cui lui non sapeva nulla, ma apprendere che deve accoglierli in casa sua e crescerli rivoluziona il suo mondo. Quasi quanto imbattersi in Billy Jones per la prima volta dai tempi del liceo.
Billy mentirebbe se dicesse di non aver pensato a Sam più di qualche volta nel corso degli anni. Soprattutto sotto la doccia. Vederlo di nuovo, guardarlo arrabattarsi nella vita di tutti giorni come tutore di un’adolescente incazzata e combinaguai e di un bambino che è proprio come Sam, ridà nuova vita alla sua piccola cotta, facendogli fare tutto ciò che sa di non dover fare. Incluso iniziare una relazione con un uomo che non ha nessuna intenzione di rivelare la propria omosessualità.
Basteranno un po’ di tempo, un po’ di pazienza e un po’ di calore del Texas a unirli, o servirà più di quanto ciascuno dei due sia disposto a dare?

“Sei come un puledro selvaggio pronto a scappare, ad arrivare il più possibile lontano da me, e io non ti fermerò.” […] “Ma spero che forse ti fermerai tu, perché io non scapperò mai da te e, se me lo permetterai, sarò la tua famiglia”

Pacata rassegnazione!
Le parole che non abbiamo mai detto” è una storia d’amore che spezza il cuore tra accettazione e conflitti interiori. Una vicenda che ci parla di solitudine e arrendevolezza, di speranze illusorie che lasciano una sensazione dolce amara che strugge e commuove.
J. H. Knight ci parla di famiglia, di legami spezzati che hanno inciso ferite profonde nei cuori, cicatrici dolorose mai dimenticate che instillano reminiscenze a ricordo di ciò che è stato e di ciò che, invece, avrebbe potuto essere.
Texas, terra sconfinata di praterie, di Cowboy, football e timore di Dio. Terra pregna di razzismo e omofobia, di condanna per tutto ciò che è diverso o non conforme a una concezione morale inquinata da ignoranza e ottusità, chiusura e discriminazione.
In queste praterie sconfinate ricche di bestiame e ranch, dichiararsi “diversi” è difficile, spesso potenzialmente pericoloso per la propria incolumità, e poter vivere ciò che si desidera, ma si tiene trincerato nel profondo di sé, dietro a muri spessi fatti di paure e dolore, perdita e solitudine, è forse un sogno impossibile, un miraggio, un’illusione che spezza il cuore dei nostri due protagonisti.

[…] Billy sollevò di nuovo lo sguardo verso le stelle luminose, sotto il riparo del corpo di San, nel rifugio delle sue parole, delle sue speranze e mezze verità e bugie, e radunò i pezzi del proprio cuore, chiedendosi quante volte avrebbe potuto rimetterlo insieme.

Le parole che non abbiamo mai detto” affronta un percorso di crescita individuale e di relazione. Un cammino alla riscoperta di alcuni legami spezzati e altri mai sospettati. Un percorso irto di ostacoli e sofferenza, vorrei ma non posso.
Assistiamo all’incontro di due uomini che scatenano un’attrazione inarrestabile, un coinvolgimento che diviene subito emotivamente preponderante ma che è destinato a naufragare. Un rapporto occasionale che diviene amore, ma che non può continuare a sopravvivere tra le ombre di una paura che tutto soverchia e inquina.
Sam e Billy, Bree e Winston, ci struggono il cuore con pacata dolcezza e infinita speranza. Una speranza che sentiamo palpitare flebilmente in ogni pagina, parola, sguardo o silenzio. In ogni sfogo o lite, ribellione e/o ansia.
Sarà quando la vita colpirà ancora nel modo più duro, quando il cuore si frantumerà in infinite schegge acuminate, che Sam dovrà avere il coraggio di vivere ed essere se stesso, di afferrare ciò che lo fa sentire vivo e completo, di dirigersi verso ogni tramonto che la vita gli concederà con le persone che ama con tutto il cuore. Dolcissimo!

“Hai ragione. Non si tratta di ciò che abbiamo detto. Sono le parole che non… le parole che io non ho mai detto. Dirti che ti amo e poi farti nascondere e andare via non è davvero amore.”


La copia ARC è stata fornita dalla Casa Editrice

(Trattandosi di una copia ARC, la versione a noi inviata potrebbe subire delle modifiche relative alla fruibilità del testo da parte dell* autor*/CE prima della messa in vendita)

Pubblicato in: recensioni, self publishing

Recensione “Uno strappo alle regole” – Brigham Vaughn

Titolo: Uno strappo alle regole
Autore: Brigham Vaughn
Serie: Le regole del gioco #2
Genere: Contemporaneo, Sportivo
Casa Editrice: Self Publisher
Prezzo: 5,49€
Link all’acquisto: Uno strappo alle regole

SINOSSI

Regola numero 1: Non rinunciare mai all’amore

L’hockey è tutta la vita di Noah Boucher. Ha persino rinunciato all’opportunità di avere una relazione per una carriera come portiere. Eppure, quando un infortunio lo manda in panchina e incrocia l’uomo che si era lasciato alle spalle, tutto cambia.
Noah è determinato ad avere tutto: un ritorno sul ghiaccio, una stagione finale che avrebbe portato i Toronto Fisher Cats alla Coppa e un futuro con Simon Lawrence.
Simon è incredulo quando rivede Noah, e tutti i suoi vecchi sentimenti lo travolgono, insieme all’incredibile chimica che c’è tra loro. Simon, però, è rimasto bruciato dalle sue precedenti relazioni e la sua carriera di fotografo e gallerista è a un punto cruciale. Fidarsi che Noah lo metta al primo posto, nonostante stia faticando a riconnettersi con la propria squadra e a gestire il giudizio dei media, è un compito arduo.
Quando una catastrofe incombe nel bel mezzo dei playoff, Noah dovrà fare una scelta: mettere a rischio l’uomo che ama o fare uno strappo alle proprie regole per provare che, questa volta, Simon viene per primo.

“Vorrei chiederti di aspettarmi, ma non sarebbe onesto. Ti voglio, ma non voglio iniziare qualcosa che so che non durerà. Non voglio prometterti cose che non so se riuscirò a mantenere.”

Dolce incontro con il destino!
Uno strappo alle regole” ci parla di sensuale attrazione, e una chimica immediata, che non trovano il momento giusto per esprimersi e maturare. Ci parla di due giovani che non trovano il coraggio di osare e/o il momento per dichiararsi, per tentare di dare vita e voce a ciò che provano fin dal loro primo sguardo, un sentimento che sopprimono tra tentennamenti e occasioni perdute.
Ci racconta di due giovani, Simon e Noah, che si perdono ancor prima di essersi scoperti veramente. Di un fato che li separa e allontana, lasciandoli preda di una sensazione dolce amara di incompletezza e nostalgia che si insinuano nel profondo dei loro cuori fino a quando il destino non incrocerà nuovamente il loro cammino.
La corrente preda degli eventi che li ha allontanati, gli offre ora un’occasione unica e irripetibile per indagare ciò che di incompiuto si erano lasciati alle spalle troppi anni addietro. Gli offre l’opportunità di amarsi, di costruire quel futuro che sognano ma che temevano non avrebbero mai saputo costruirsi.

“Era una sensazione così strana sapere che avevo fatto la scelta giusta e, al tempo stesso, rimpiangere così tanto di aver perduto ciò che avremmo potuto avere.”

Brigham Vaughn ci parla di occasioni lasciate e perdute, di seconde possibilità e romanticismo con delicatezza e un pizzico di soave stupore. Ci regala un romanzo che riesce a equilibrare il romanticismo con un tocco di trepidante attesa e scoperta.
La dolcezza dei suoi protagonisti è inconfutabile, una semplicità d’animo che li vede aggrapparsi a un sentimento così vero e profondo che non avevano saputo dimenticare. Sanno dare vita, con semplice sincerità a una storia d’amore ricca di tenerezza e sensuale complicità.
Grazie a uno stile semplice e immediato, veniamo trascinati in una vicenda ricca di supporto e dedizione, e scevra da angst e recriminazioni. Da leggere.

“[…] penso che una parte di me abbia sempre sperato di ritrovarti di nuovo. Stavo solo aspettando che arrivasse il momento giusto per noi.”


La copia ARC è stata fornita dall’Autric*

(Trattandosi di una copia ARC, la versione a noi inviata potrebbe subire delle modifiche relative alla fruibilità del testo da parte dell* autor*/CE prima della messa in vendita)