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Recensione “L’Omega delle terre selvagge” – Mary Durante

Titolo: L’Omega delle terre selvagge
Autore: Mary Durante
Genere: Omegaverse, Gap Generazionale
Casa Editrice: Self Publisher
Prezzo: 3,99€
Link all’acquisto: L’Omega delle terre selvagge

SINOSSI

Sopravvivere a ogni costo.
Evitare gli Alpha.
Lottare, sempre.
Sono questi gli imperativi con cui Noah è cresciuto, fin da quando suo padre lo ha portato nella foresta per sfuggire a una vita di schiavitù.
Quando viene catturato e trascinato di fronte a un rieducatore, si ritrova all’improvviso senza alcun diritto. Ad Alderan, dove gli Omega sono sempre più rari, quelli che come lui non hanno mai conosciuto un Alpha sono considerati merce preziosa. E quell’uomo dagli occhi di ghiaccio, che gli risveglia istinti sconosciuti, è la persona pagata per spezzarlo.

Quando Cole si ritrova alle prese con un Omega intoccato pensa che si tratti del solito lavoro: domare un moccioso disobbediente, prepararlo al suo ruolo di sposo docile e sottomesso, insegnargli il suo posto in una società in mano agli Alpha.
È piacevolmente sorpreso quando scopre in lui una preda che è pronta a rivoltarsi contro il predatore.
Nella noia di una vita monotona senza prospettive, quell’Omega selvaggio rappresenta una sfida, anche se temporanea. Non si fa illusioni: gli Omega sono deboli e bugiardi e alla fine si piegano tutti.
Ciò che non sa è che Noah non è nato per arrendersi.
È pronto a lottare con ogni mezzo contro di lui, contro l’intera Alderan, perfino contro il proprio istinto, se sarà necessario, per ritrovare la libertà.

Ogni volta che mi ritrovo a recensire una storia di Mary Durante ribadisco come, per mio gusto personale, io mi senta più in linea con le sue storie più ‘leggere’, quelle deliziose commedie che sa sfornare regalando sorrisi e buonumore.
Eppure, ogni volta che ho davanti una sua storia più impegnativa – vuoi che sia un distopico Omegaverse oppure che siano killer senza scrupoli – finisce che io me ne innamoro.
Questo, mieз carз, si chiama talento, perché ogni volta Mary fa centro, creando una trama avvincente, completa e complessa, da cui è difficile separarsi (perché, ahinoi, non possiamo leggere ventiquattr’ore al giorno) e che arriva fino alla fine prima di lasciarti respirare.
L’Omega delle Terre Selvagge” ci riporta nel mondo Omegaverse così congeniale all’autrice, con qualche accorgimento in più rispetto ai precedenti libri.
Il mio consiglio è di controllare gli avvertimenti prima di iniziarlo, perché alcune scene potrebbero turbare gli animi più sensibili e questa rimane un’opera ambientata in un mondo distopico, dove ci sono persone al comando e altre ridotte in schiavitù, trattate talvolta come meri oggetti.
Sull’isola di Alderan, in un mondo parallelo al nostro, la popolazione è quasi tutta Beta, praticamente degli umani senza doti né virtù particolari. Nascono pochi Alpha – che devono comandare e imporsi su tutti – e ancor meno Omega, che sono considerati preziosi, ma solo se non sono ‘difettosi’.
Per sottrarlo a un destino terribile, il padre dell’Omega Noah lo fa crescere in una foresta ricca di insidie, fuori dalle mura della città principale. Ma un evento imprevisto lo fa catturare e assegnare a Cole, un Alpha caduto in disgrazia che ‘educa’ gli Omega affinché siano sottomessi ai loro padroni e pronti a compiacerli.
Fin dal primo momento Noah si rivela una sfida per Cole, che non ha mai visto un Omega come lui e sottometterlo è una piacevole novità nel suo mondo a metà.
Se affezionarsi a Noah è semplice e istintivo, per farlo con l’Alpha ci vuole tempo.
Cole nasconde un passato che viene svelato al momento opportuno, ma il suo segreto è stato un tarlo che mi ha tenuto compagnia per molte pagine.
Giorno dopo giorno, vittima e carnefice coabitano, in un equilibrio malfermo e con un baricentro in continuo spostamento.
Noah ha una caratterizzazione che mi ha conquistato e comprendo la sua volontà di piegarsi ma non spezzarsi. Mai.
Cole è in prigione anche più di lui, solo che non ne è consapevole fino a che un certo Omega testardo e coraggioso non glielo fa capire.
Questo tomo di 500 pagine contiene un sacco di roba; la trama tocca vari argomenti e suscita diverse riflessioni su chi ci si sofferma, ma vi invito a scoprire la sua profondità da soli.
Io posso solo dire che non vi annoierete mai, che fino alla fine non dovete dare nulla per scontato e che in certe occasioni lancerete improperi verso i personaggi o la loro creatrice, ma questo fa parte del pacchetto.
Consigliato caldamente a chi ama le storie Omegaverse e distopiche, scritte con indubbia bravura.

5

La copia ARC è stata fornita dall’Autrice

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Recensione in anteprima “Segreti di chat” – Mary Durante

Titolo: Segreti di chat
Autore: Mary Durante
Genere: Contemporaneo, Scolastico
Casa Editrice: Self Publisher
Prezzo: 2,99€
Link all’acquisto: Segreti di chat

SINOSSI

Nella vita di tutti giorni, Dylan è uno studente modello senza amici, con abilità sociali disastrose, il sospetto di essere gay e una faida con Kaden, un vecchio compagno di classe che gli ha rovinato l’adolescenza.
Sul nuovo forum è Dan, ragazzo riservato che riesce a trovare in Adrian una guida e un amico con cui aprirsi.
Nella vita di tutti i giorni, Kaden è un universitario gay dichiarato, popolare e dai modi taglienti, che si diverte a collezionare amanti e a dimenticarsene nell’arco di una giornata.
Sul nuovo forum è Adrian, una voce ironica intenzionata a dare fastidio e a seminare il caos, almeno finché non conosce Dan. Malgrado i propri propositi, Kaden comincia a sentirsi protettivo nei confronti di questo nuovo amico, in cui rivede tutti i dubbi e le paure del se stesso adolescente; Dan è divertente, gentile e con i suoi stessi gusti. Il minimo che può fare è aiutarlo, assumendo il ruolo di consulente per la sua vita amorosa.
Quale catastrofe li travolgerà nel momento in cui il rapporto d’amicizia basato sulle chiacchiere via chat non basterà più e “Dan” vorrà incontrare il suo “Adrian”?

Evelyne2

Mary Durante torna con un contemporaneo per raccontarci la storia di Dylan e Kaden, due giovani ragazzi rancorosi e feriti, che farebbero di tutto per poter tornare nel passato e cambiare ciò che li ha separati quando erano degli adolescenti. Dylan è uno studente modello, sempre ligio alle regole e solitario, alla ricerca di qualcuno che possa comprenderlo e accettarlo. È un emarginato, spesso frainteso e incompreso dai suoi compagni di corso che lo ritengono un ragazzo intelligente ma noioso. Grazie all’aiuto di Adrian riuscirà a venirne fuori e mostrare un lato del suo carattere che solo una persona in passato ha conosciuto.
Kaden è un ragazzo popolare, è molto richiesto tra i ragazzi gay del campus e la sua personalità dirompente fa sì che tutti lo credano forte e sicuro di sé. L’arrivo di Dan cambierà ogni cosa e lo costringerà a venire a patti con le proprie azioni.
La creazione del forum, in cui tutti i giovani del campus possono iscriversi e parlare tra loro in modo totalmente anonimo, crea il giusto ambiente in cui due ragazzi come loro possono lasciarsi andare. Nascono Dan e Adrian, due pseudonimo che permetteranno ai ragazzi di conoscersi e riscoprire un’amicizia che avevano dimenticato.
Adrian e Dan sono due ragazzi in cerca di un amico, vedere come riescono ad aprirsi nonostante le vecchie ferite e accettare i pensieri di qualcuno che potrebbe essere davvero molto vicino a chi li ha fatti soffrire, è stato commovente. Parlare in chat può sembrare semplice, ma quando Dylan sente il bisogno di confrontarsi non è affatto facile per lui raccontare il proprio passato ad Adrian e ammettere di non avere alcuna idea di come si stia con qualcuno. Le relazioni sono una novità per lui e ammetterlo con un ragazzo che sembra avere così tanta esperienza lo spaventa e conforta al tempo stesso. Kaden, d’altra parte, non nasconde mai il suo passato e si dichiara sin da subito, fiero di riuscire sempre a mostrare una parte di sé che gli è costato molto accettare.
Ammetto di non aver apprezzato molto il modo in cui il tutto si evolve. È stato utopistico in alcuni momenti e sbrigativo in altri, specialmente quando la voglia di incontrarsi faccia a faccia cambierà tutto e lo costringerà a rivedere le conversazioni che hanno avuto in tutti quei mesi. Kaden e Dylan sono legati da fin troppe coincidenze e, seppur sia stato bello vedere come tutto combaciasse, mi è sembrato fin troppo scontato.
Malgrado ciò è stata una di quelle storie che ho letto tutto d’un fiato e che mi ha accompagnata in qualche ora di relax. Continuo a credere che Mary Durante dia il meglio con storie più sofferte e profonde, ma è stato comunque bello leggere di Dylan e Kaden.

4

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Recensione “Shitsuki” – Mary Durante, Manuela Soriani, Zel Carboni e Gabriele Zibordi

Titolo: Shitsuki
Autore: Mary Durante, Manuela Soriani, Zel Carboni e Gabriele Zibordi
Genere: Omegaverse, Illustrato, Graphic Novel
Casa Editrice: Awe Edizioni
Prezzo: 18,00€
Link all’acquisto: Shitsuki

SINOSSI

Dopo un’adolescenza tormentata, Simon ha tutto sotto controllo: una vita agiata da Alpha di prestigio, l’amore per l’arte e nessun legame sentimentale a complicare le cose. Almeno fino a quando non incontra David e tutte le sue certezze crollano.
Come può quell’Omega scardinare ogni sua difesa e conoscere i suoi segreti? E perché il solo pensiero di non poterlo avere gli strazia il petto?
E David… David ha visto Simon prima di conoscerlo e lo ha reso il modello di una sua scultura. A volte ha delle visioni che forse sono ricordi, ha il terrore di perdere se stesso in una mente danneggiata e sa di non essere un bravo Omega per Alister, l’Alpha a cui suo padre lo ha ceduto, ma non può fare a meno di sognare e desiderare il suo angelo sconosciuto.
In un cupo futuro dove gli Alpha comandano e gli Omega stanno facendo i primi passi verso l’emancipazione, due uomini dovranno rischiare ogni cosa per trovare la verità.

Evelyne2

“Ti donerò le mie ali e insieme voleremo nell’infinito degli amanti.”

Aspettavo di poter leggere la storia di David e Simon dal momento in cui è stato annunciato. Mi intrigava l’idea di un mix tra libro illustrato e romanzo, ma ancora di più l’idea di vedere la penna di Mary Durante unirsi con i disegni di Manuela Soriani e Zel Carboni. Ho sempre seguito le pubblicazioni di tutti loro e poterli vedere in un’unica storia mi ha emozionata e incuriosita moltissimo.
David e Simon sono due personaggi che ho trovato perfetti per essere descritti da Mary Durante. Seppur non siano nati da lei, il suo stile ha saputo rappresentarli al meglio e con maestria. Ho notato una differenza con i suoi personaggi, forse perché sono una persona davvero molto attenta ai dettagli, ma nonostante questo mi è piaciuto molto il modo in cui è riuscita a fare suo qualcosa che era stato pensato e immaginato da altri. Non credo sia stato facile metterli su carta, ma non avevo alcun dubbio che il risultato sarebbe stato comunque eccezionale.
Le illustrazioni di Manuela Soriani e Zel Carboni hanno dato un tocco in più alla storia. Sapere che l’idea è nata dai due illustratori probabilmente mi ha influenzata, ma i loro disegni sono riusciti a creare un equilibrio con le poche descrizioni del testo. Malgrado io abbia notato un certo distacco tra i diversi tipi di narrazione, ho visto quanto impegno e attenzione siano stati donati ai protagonisti e alla loro storia.

“Sì.” Al suo sguardo interrogativo, David gli sorrise di nuovo, una splendida piega delle labbra che gli illuminava l’intero viso. “Mi piace essere tuo.”

La storia di David e Simon è una storia importante, di quelle che rimangono impresse. Nonostante non ci sia l’introspezione che ho sempre apprezzato nei libri di Mary Durante, ho amato tutti i personaggi e, inaspettatamente, Alister è stato quello che tra tutti ho preferito. Non mi aspettavo che un personaggio secondario, seppur molto importante, potesse colpirmi più dei protagonisti stessi. Mi ha sorpresa vedere come, con il passare del tempo, più leggevo di lui e più riflettevo su quanto il suo personaggio mi fosse rimasto in mente.
Spero in futuro ci saranno altre opere di questo tipo, perché vedere lavorare insieme autori così diversi eppure talentuosi è una boccata d’aria fresca.

4

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Recensione in anteprima “Sotto le cicatrici” – Mary Durante

Titolo: Sotto le cicatrici
Autore: Mary Durante
Genere: Contemporaneo, lieve BDSM, Gap Generazionale, Mafia Romance
Casa Editrice: Self Publisher
Prezzo: 2,99€
Link all’acquisto: Sotto le cicatrici

SINOSSI

Quando Malcolm incontra Luka Marev, il nuovo killer della gang rivale, lo inquadra subito come un pericolo: abile con i coltelli, insolente, completamente pazzo.
La scelta più saggia sarebbe ucciderlo o stargli lontano. Certo, sarebbe tutto più semplice se le loro gang non avessero appena scelto di unire le forze in una tregua, forzandoli a una collaborazione sul filo del rasoio.
O se Luka, con la sua faccia d’angelo, il fisico androgino e gli occhi innocenti fin troppo propensi a cercarlo, non fosse l’esatta incarnazione delle sue fantasie erotiche.

Quando Luka conosce Malcolm Davis, due particolari gli si imprimono sulla retina: la cicatrice che gli deturpa una guancia e gli occhi da predatore.
Potrebbe svelare il mistero che quel gigante rappresenta, sedurlo o ucciderlo. Per lui sono tre scelte ugualmente intriganti, con cui spezzare la monotonia della missione a cui ha dedicato la vita.
Quando le ombre del suo passato tornano a galla, ciò che doveva essere un semplice diversivo si rivela invece un gioco pericoloso, da cui non è certo di poter uscire vincitore. Ma il rischio è metà del divertimento, giusto?

Ho già detto in passato quanto io apprezzi la capacità di Mary Durante di spaziare fra trame più leggere (come le commedie) e altre più cupe e drammatiche senza mai alterare il suo talento e questo libro ne è l’ennesima riprova: è molto diverso dall’ultimo suo che ho letto, ma l’ho amato in egual misura.
Fin dalle prime righe si entra nel bel mezzo di un mondo spietato, adrenalinico e pericolosissimo: quello delle gang di strada, dove la vita è appesa a un filo e basta un minimo sgarro inconsapevole per morire.
L’autrice riporta sia in calce alla sinossi sia nelle prime pagine gli avvertimenti per gli argomenti trattati di modo da renderla una lettura consapevole, anche se personalmente credo che tutti dovrebbero darle una possibilità perché è una piccola perla.
Malcolm e Luka, i nostri protagonisti, sono due uomini in apparenza molto diversi fra loro. Malcom ha trentasei anni e una corporatura imponente, il viso sfregiato e muscoli che fanno paura. Al soldo dei Gladiator da molti anni, è un esecutore silenzioso, affidabile e infallibile, temuto e invidiato dai suoi simili.
Luka è un ventiduenne esile, androgino, affascinante e irriverente. Un’arma letale camuffata fin troppo bene che è stata assoldata dagli Hell’s Spawn di recente e contro la sua volontà, nel momento in cui gli è stato chiesto se morire o vivere per loro.
Malcolm e Luka, due sicari al soldo di due bande rivali in una New York malavitosa, dedita allo spaccio e ad affari loschi. Prima o poi dovranno scontrarsi e uccidersi, ma una tregua temporanea fra le loro gang, per sconfiggere un nemico comune, li costringe a collaborare in una serie di appostamenti, sera dopo sera, che trasforma la loro reciproca diffidenza in qualcos’altro, qualcosa di azzardato e insperato.
Ho amato la loro evoluzione, come l’autrice abbia sapientemente descritto questi uomini – abituati a contare solo su sé stessi – abbassare cautamente le armi, piano piano, e fidarsi contro ogni buonsenso, rischiare e imparare a desiderare del tempo con l’altro, osare sognare un futuro precluso, una felicità negata per tipi come loro.
Ho amato ogni scena intima, dal mero sfogo carnale all’evoluzione in piccole tenerezze accennate e rubate; ogni momento è molto hot, condito da sottomissione e dominanza che, anziché stonare con i loro caratteri forti, non fa altro che valorizzare la poliedricità dell’essere umano e i suoi bisogni.
Malcolm e Luka sanno che ogni giorno potrebbe essere l’ultimo e di non avere alternative in una vita a senso unico.

Era sempre stato un uomo senza passato, un assassino senza futuro. Ma sotto le dita di Malcolm riusciva a vivere il presente. E il presente era fuoco.

Ma a volte può arrivare l’opportunità insperata, oppure bisogna fabbricarsela, la propria occasione, con la stessa determinazione spartiacque fra vivere e morire. Malcolm e Luka non sono brava gente, non sono ‘i buoni’ nel senso comune del termine. Ma incastrati in vite che non hanno scelto, persino per due cuori induriti dentro corpi pieni di cicatrici può esserci posto per l’amore e la felicità.
Non mi resta che consigliarvelo caldamente.

4.5

La copia ARC è stata fornita dall’Autrice

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Recensione “Un posto per ricominciare” – A. A. V. V.

Titolo: Un posto per ricominciare
Autore: Eliana Matania Ruggiero, Ilari C., Francesca Daniele, Annarita Fortini, Sara Canepa, Flamariel, Emma J. Croft, Mary Durante, Melanto Mori, Veronica Reburn, Alice V. Longbow, Lisa A. Ocean, Nuel, Neko H., Federica Soprani e Anna Reale
Genere: Antologia, Contemporaneo, Fantasy
Casa Editrice: Self Publisher
Prezzo: 3,99€
Link all’acquisto: Un posto per ricominciare

SINOSSI

Diciotto racconti Rainbow, diciotto mondi e viaggi tra il reale o il fantastico, tra il presente o il passato e un libro, ogni volta diverso, per illuminare il percorso fino alle porte di una casa famiglia di accoglienza per persone LGBTQIA+.
Diciotto penne arcobaleno, editor, correttori di bozze e una grafica hanno creato, senza alcun compenso personale, quest’antologia di racconti e, in accordo con Gay Center/Gay Help Line, i proventi saranno interamente devoluti a favore della casa famiglia “Refuge Lgbt” di Roma.

***

1. “Messaggi dal passato” di Eliana Matania Ruggiero
2. “Le stelle conoscono la strada” di Ilari C.
3. “Sogno di un amore immortale” di Francesca Daniele
4. “Palcoscenico” di Annarita Fortini
5. “La paura del buio” di Sara Canepa
6. “La strega e la ninfa” di Flamariel
7. “The show must go on” di Emma J Croft
8. “Un altro finale” di Mary Durante
9. “Anima Mundi” di Melanto Mori
10. “Nanà Satin” di Veronica Reburn
11. “La strada dell’arcobaleno” di Alice V. Longbow
12. “Tauromachia: un racconto dell’Eterna Notte” di Lisa A. Ocean
13. “Come tessere di un puzzle” di Nuel
14. “Per un’ultima volta” di Neko H.
15. “La visita” di Federica Soprani
16. “Du gefällst mir sehr” di Anna Reale
17. “Torte, fiori e nuovi amori” di A. L. Red
18. “Un posto per ricominciare” di F.N. Fiorescato

Slanif2

Le antologie non sono mai tra le mie letture preferite, lo ammetto, perché difficilmente trovo che in poche pagine tutti gli autori presenti sappiano narrare la storia al completo, ma nonostante le mie perplessità, stavolta ho voluto fare un’eccezione e dedicarmi alla lettura di questa antologia LGBTQ+, in quanto la sua nascita si deve a un’azione benefica. Il totale ricavato delle vendite, infatti, andrà a “Refuge LGBT”, una casa famiglia di Roma che ospita ragazzi LGBTQ+ cacciati di casa dalle proprie famiglie dopo il coming out.
Di solito leggiamo di queste storie nei libri, dove poi arriva il Principe Azzurro a risolvere la situazione e tutti alla fine vivono per sempre felici e contenti; ma la realtà è ben più complessa di così e non sempre ha il lieto fine che ci aspettiamo (e che diamo nei scontato) nei Romance. Ecco perché penso che queste iniziative, seppur magari nel loro piccolo, facciano sempre la differenza. Non tanto per il ricavato in sé, che magari non sarà enorme in alcuni casi, ma per il supporto emotivo e la consapevolezza in queste persone in difficoltà che non sono sole, né abbandonate, né dimenticate.
Ecco, dunque, il motivo per cui ho voluto comunque leggere questi diciotto racconti, alcuni vergati da mani che conosco bene, altri da alcun* autor* di cui ho letto poco e altr* ancora completamente nuov*.
Come preannunciato all’inizio, ci sono stati racconti che mi hanno convinta di più e altri di meno, ma nel complesso posso dire che questa è senz’altro una delle antologie meglio bilanciate che mi sia capitato di vedere. C’è il giusto mix di stili, così come di idee e ambientazioni, in un susseguirsi di personaggi che sanno farsi voler bene.
Alcune storie sono semplici, altre più complesse, altre dolci e altre ancora dolorose, ma tutte quante sanno catturare l’attenzione del lettore, tenendolo avvinto e desideroso di proseguire, suscitando curiosità per la storia successiva.
Dunque, un progetto nobile e un risultato ottimo, che consiglio a tutti di supportare e godere. Diamo una mano, seppur nel nostro piccolo, perché come dicevo prima: fa sempre la differenza!

4
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Recensione in anteprima “FrostBurn – Vicino al cuore” – Mary Durante

Titolo: FrostBurn – Vicino al cuore
Autore: Mary Durante
Genere: Fantasy, Illustrato
Casa Editrice: Self Publisher
Prezzo: 2,99€
Link all’acquisto: FrostBurn – Vicino al cuore

SINOSSI

Si può odiare la stessa persona per cui avresti dato la vita?

Passato.
Territorio dei Ravik.
Kairan ha dodici anni quando risveglia il potere del ghiaccio e diventa un Portatore.
Lucien ne ha tredici quando trova qualcuno in grado di capirlo, che riesce a vedere oltre le sue cicatrici e il suo potere.

Presente.
Palazzo reale.
Per Kairan doveva essere una missione come tante altre. Uccidere il Reggente, far perdere le proprie tracce, ottenere la ricompensa. Nulla di impossibile, almeno fino a quando a sbarrargli la strada non trova un Portatore del fuoco che conosce fin troppo bene: Lucien, l’uomo che più di ogni altro gli si è insinuato tra i pensieri e ha plasmato la sua esistenza.
È specchiandosi in quegli occhi cremisi che ogni sua certezza crolla e capisce di non poter evitare uno scontro, a costo di vedere ridurre in cenere il proprio mondo.
Perché il passato che condividono non è mai stato dimenticato, nemmeno dopo che l’odio ne ha corrotto tutti i ricordi, tutte le risate che si sono scambiati, tutti i baci.
E Lucien non se ne andrà senza aver avuto il suo sangue.

Evelyne2

Ho letto l’ultima uscita di Mary Durante senza mai interrompere la lettura, tutto d’un fiato.
Chi conosce questa autrice sa quanto le sue storie si distinguano in ogni occasione. Kairan e Lucien non fanno eccezione, specialmente per chi ama il fantasy e i combattimenti.
L’attrazione che lega Kairan e Lucien è il punto focale dell’intera storia. Le scene di sesso tra i due ci mostrano quanto sia importante il loro ricongiungimento e ciò che hanno esplorato da giovani. È stato bello leggere di due ragazzi appassionati e curiosi, che sono cresciuti e che si sono incontrati di nuovo. La loro vita non è stata facile e non lo sarà mai, ma i loro sentimenti sono eterni.
Nonostante Kairan non si mostri mai completamente, Lucien accetta il ragazzo di cui è sempre stato innamorato. È ben visibile la grande differenza tra loro, le due personalità sono agli antipodi e gli elementi di cui sono i Portatori sono una manifestazione della continua lotta che li tiene prigionieri.
Ghiaccio e fuoco. Indifferenza e passione.
Due lati della stessa medaglia, che li conducono ancora una volta nello stesso luogo.

“Aveva provato quasi per una sfida verso se stesso, e invece gli era servito solo per ammettere che il ragazzo a cui aveva dato il suo primo bacio era anche quello che avrebbe voluto continuare a baciare per il resto della vita.”

Mi sarebbe piaciuto vedere una maggiore attenzione nei dettagli per quanto riguarda il passato di Kairan e le sue scelte. Anche se si parla molto di lui, tanto quanto scopriamo di Lucien, le motivazioni che lo hanno portato dov’è ora risultano sfumate. Questo aspetto ha troppa importanza all’interno della storia per essere stato affrontato con semplicità e poi superato senza aver avuto uno sviluppo vero e proprio nella loro relazione.
Malgrado Kairan sia il protagonista con cui ho sentito più affinità, ho preferito un Lucien perfettamente delineato e completo. Questo mi ha permesso di godere di molti particolari riguardo Lucien che non pensavo avrei notato se non fosse stato per Kairan e “l’assenza”, in qualche modo, di un suo coinvolgimento emotivo. La sua personalità mette in luce la figura importante e forte di Lucien, che emerge e si mostra per il ragazzo ferito e solo che è diventato.
Le scene di lotta sono, ancora una volta, uno degli aspetti che amo delle opere di questa autrice. Realistici e dettagliati, ma mai eccessivi, questi momenti ci mostrano quanto sia importante il legame che unisce i due protagonisti, persino in un momento come il combattimento. Con poche scene Mary Durante è riuscita a rappresentare la perfetta relazione tra i Portatori e ciò che ha comportato nelle loro vite.

“Avrebbero potuto avere tutto, solo in un modo diverso. In un certo senso lo avevano già.”

Anche se con qualche imperfezione, ancora una volta Mary Durante mi ha dimostrato quanto le sue storie siano coinvolgenti e originali. Ho letto con interesse tutte le sue opere e ogni volta rimango sorpresa di come riesca a spaziare nei generi.

4

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Recensione in anteprima “Il mio splendido migliore amico” – Mary Durante

Titolo: Il mio splendido migliore amico
Autore: Mary Durante
Genere: Contemporaneo, Scolastico
Casa Editrice: Self Publisher
Prezzo: 2,99€
Link all’acquisto: Il mio splendido migliore amico

SINOSSI

Capitano della squadra di football, ragazzo più popolare dell’università nonché single molto ambito dalla popolazione femminile, Jace Lakelord sembra avere una vita perfetta.
Almeno fino a quando i suoi genitori non lo invitano a casa per le vacanze di primavera, intenzionati a incastrarlo con la figlia dei loro amici altolocati.
L’unica soluzione per evitare un simile appuntamento al buio in odor di matrimonio? Farsi accompagnare da Rhys, il suo introverso migliore amico nerd, presentarlo come il proprio fidanzato e godersi le caotiche conseguenze.
Rhys Kenneth non ha la minima intenzione di mettersi con Jace. Tanto per cominciare, Jace è etero, poi sarebbe un disastro di fidanzato e, soprattutto, è il suo più prezioso nonché unico amico. Il fatto che Rhys sia segretamente innamorato di lui da quando avevano sedici anni è un dettaglio del tutto ininfluente, che non metterà a repentaglio il loro rapporto.
Per questo accetta a cuor leggero quando Jace gli chiede di interpretare il suo fidanzato per una settimana.
In fondo è solo una finzione innocente. Giusto?

Evelyne2

Jace e Rhys si sono conosciuti al college, molto diversi tra loro hanno legato grazie all’intraprendenza e all’altruismo di Jace, ragazzo popolare e capitano della squadra di football. Rhys, studioso e cinico, oltre che metodico e organizzato, non potrebbe essere più lontano dalla personalità di Jace, che è sempre al centro dell’attenzione senza neanche rendersene conto. La loro storia inizia per colpa di un invito che metterà Jace in crisi. Perché non presentare alla sua famiglia ficcanaso il suo migliore amico come suo fidanzato?

“«Cinquecento dollari.»
Jace richiuse la bocca senza emettere suono. «Cosa?» gli chiese poi.
«Per fingermi il tuo fidanzato.» Rhys posò la penna e sollevò lo sguardo per incrociare il suo. Attraverso le lenti degli occhiali, non gli stava mostrando alcuna pietà, solo la fredda luce dell’uomo d’affari.”

Una situazione davvero simpatica, in particolare quando arrivano in casa di Jace e i due verranno messi a dura prova. Mi è piaciuta la semplicità con cui il tutto si svolge e il modo in cui l’autrice ha inserito personaggi secondari esilaranti e fondamentali per la creazione della coppia.
La nuova scoperta sessualità di Jace mette in luce diversi aspetti della sua vita e del rapporto con Rhys che altrimenti non avrebbe mai notato. Ho amato il modo in cui il protagonista interiorizza queste nuove sensazioni e le trasforma un po’ per volta in qualcosa di speciale.
Rhys, d’altronde, è davvero trasparente nelle sue reazioni, ma non per il suo migliore amico, incredibilmente ottuso e inesperto ai sentimenti e alle relazioni serie.

“Ma non dovrei essere io, quello turbato? Quello che gira al largo?”

Chi segue l’autrice sa che questo non è il genere a cui siamo abituati, potremmo dire sia una novità. Ho iniziato quindi la lettura con curiosità, specialmente perché volevo conoscere la struttura di questa storia e lo stile adottato. Ho amato gran parte delle pubblicazioni di Mary Durante perché apprezzo il modo in cui presenta i suoi personaggi, le loro evoluzioni sono sempre articolate e scritte con attenzione. Insomma, di solito mi trovo davanti un lavoro corposo, che sicuramente richiede del tempo e che, di conseguenza, perde un po’ di leggerezza. Questa lettura ha caratteristiche del tutto diverse: la struttura è meno articolata (ma non per questo peggiore), le conversazioni sono artefatte in alcuni punti (forse per la nuova impostazione data ai personaggi, ma comunque intriganti).L’aspetto che più ho apprezzato è stata la leggerezza e la fluidità con cui il tutto si svolge. Un miglioramento rispetto ai suoi precedenti scritti. Chi conosce il suo “passato” come autrice nota che questa lettura si discosta molto, ma ritengo sia un’ottima presentazione! Spero l’autrice voglia cimentarsi più spesso in “progetti coccoli” e che si discostano dalla sua comfort zone. Sono sicura darebbe molto in ogni occasione, perché l’attenzione con cui è organizzata la storia mette sempre di buon umore il lettore, che sente di avere in mano un libro che vale la pena leggere.

4.5

La copia ARC è stata fornita dall’Autrice

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Recensione in anteprima “Tra le sue braccia” – Mary Durante

Titolo: Tra le sue braccia
Autore: Mary Durante
Serie: Fallen Alphas #3
Genere: Omegaverse, Gap Generazionale
Casa Editrice: Self Publisher
Prezzo: 3,99€
Link all’acquisto: Tra le sue braccia

SINOSSI

Un Falco non si piega.
Un Falco non dimentica.
Un Falco non perdona.

Caduto in una trappola degli Omega, Derek Hanson, meglio conosciuto come il Falco, è pronto a morire portando tutti con sé nell’aldilà. Non si aspetta, invece, di venire risparmiato, ridotto in schiavitù e regalato al figlio del suo carceriere.
Il suo padrone è un giovane timido e ingenuo, l’esatto opposto degli Omega che lo hanno torturato. È l’anello debole, quello che potrebbe garantirgli la libertà o la rivalsa. Derek deve solo ricordare di tenere a freno il suo istinto di Alpha: nulla è più importante della vendetta.
A diciannove anni appena compiuti, Ash non crede ai propri occhi quando suo padre gli regala un ricondizionato, un Alpha selvaggio ridotto in schiavitù.
Per lui un ricondizionato è qualcuno ai propri ordini con cui scacciare la solitudine, ma presto Derek inizia a risvegliargli istinti ed emozioni proibiti nei confronti di uno schiavo.
Non è mai facile rinnegare la propria natura.
Il Falco vuole uccidere il figlio del suo nemico.
Derek vuole rendere quel giovane Omega il proprio compagno.
E Ash vuole solo che il proprio Alpha sia libero.
In un mondo pronto a rivoltarsi su se stesso, un Alpha e un Omega dovranno scoprire cosa sono disposti a sacrificare in nome dell’amore o della libertà.

Evelyne2

“Un Falco non si piega.
Un Falco non dimentica.
Un Falco non perdona.”

Ultimo libro della serie, Mary Durante ci racconta la storia di Ash e Derek, due personaggi che mi avevano incuriosita sin dal primo volume, specialmente Derek.
La loro è una storia che in molti aspettavamo, perché Derek è legato a entrambi i protagonisti Alpha dei libri precedenti. L’inserimento di questo trio molto particolare, Zeke, Jeff e Derek,  è una delle particolarità più belle di questa storia. Vedere gli Alpha sottomessi, alla mercé di una società che li vede come aggressivi e intellettualmente inferiori è una grande novità. Se avete letto “Nelle sue mani” e “Al suo fianco” sapete che non esiste solo il Concordato. Gli omega governano solo una parte della popolazione, perché Northlake ha sempre portato gli Alpha alla guerra e alla supremazia. Due mondi opposti, violenti e sadici, che mostrano il marcio e la sofferenza insita nel loro governo.
Questo aspetto è uno di quelli su cui l’autrice ha puntato molto e credo sia riuscita perfettamente nel suo intento. Zeke e Jeff hanno sofferto molto, ma Derek racchiude in sé quella che è la vera ideologia del Concordato, molto più dei suoi amici. Mi è piaciuto che sia stato raccontato il suo passato, inserito a tratti nel presente con dei flashback. Il modo migliore per rendere più vero e forte ciò che vuole compiere e che sapremo già accadrà.
Le tre storie, anche se non perfettamente, vanno di pari passo. Chi ha letto la storia di Jaden e Zeke sapeva cosa sarebbe accaduto nel punto cruciale, così come chi ha letto la storia di Jeff e Marcus. Questo ha attenuato un po’ la suspense, anche se non l’ha eliminata del tutto, perché Mary Durante è eccezionalmente capace di convincere il lettore fino a farlo sospirare per gli avvenimenti che trascinano i personaggi.
Unica pecca di questo romanzo, avrei preferito che i due protagonisti, ad un certo punto della storia, smettessero di girarsi intorno. Ha dilungato un po’ la cosa, rendendola meno lineare e a volte ripetitiva, anche se comprendo la sua scelta, perché il percorso che Ash aveva bisogno di fare non avrebbe potuto essere facile.

“E quando Ash aveva abbozzato un sorriso, si era sentito morire lì, in quel momento, con un torchio rovente a stringergli il torace e la sensazione di avere ottenuto la più importante delle vittorie.”

Ammetto però che tra i due, anche questa volta, ho preferito l’Alpha. Solitamente amo personaggi forti, capaci e determinati. Derek è sicuramente tutto questo e molto altro ancora. Ash, a differenza dei suoi compagni omega, non ha brillato quanto avrei voluto. La sua personalità mi ha allontanata dall’idea che mi ero fatta del compagno di Derek. Sono fin troppo diversi tra loro, molto più di Jaden e Zeke, entrambi con caratteri forti e determinati, o anche di Marcus e Jeff, con la loro pacatezza  e convinzione a non dividersi mai. Ho ricercato in loro qualcosa di simile, ma non l’ho ancora trovata.
Per quanto riguarda la struttura della storia, sono rimasta colpita dell’attenzione nei dettagli. Considerando le numerose informazioni che l’autrice ha disseminato in questa serie, avevo paura ci sarebbe stata una disattenzione, un nome confuso con un altro, una tempistica errata. Nulla di tutto ciò. I tre libri sono perfettamente lineari tra loro, senza sbavature di questo tipo.
È incredibile come riesca a creare sempre storie importanti, forti, che toccano il cuore e lo stritolato mano a mano che il lettore inizia a conoscere i protagonisti.

“Derek e suo padre.
Alpha e Omega.
Il perdono o la paura.”

Sicuramente ne consiglio la lettura, ma ricordavo che stiamo parlando del terzo e ultimo volume di una serie. Quindi, se ancora non avete letto i precedenti, correte a farlo e seguite la storia di Zeke, Jaden, Jeff, Marcus, Derek e Ash.

4

La copia ARC è stata fornita dall’Autrice

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Recensione “Oltre l’orizzonte” – Mary Durante

Titolo: Oltre l’orizzonte
Autore: Mary Durante
Serie: Second Changes #2
Genere: Omegaverse, Gap Generazionale
Casa Editrice: Self Publisher
Prezzo: 3,49€
Link all’acquisto: Oltre l’orizzonte

SINOSSI

Un Alpha senza potere è un Alpha inutile.

Roy ha perso tutto ciò che la società in cui è cresciuto gli ha insegnato a desiderare: il prestigio, il rispetto dei suoi pari, una carriera. Non possiede nemmeno più una pistola.
Ma ha Lorence al suo fianco, e nient’altro importa.
Fuggito in una città straniera dove quelli come lui sono considerati obsoleti, marchiato come disertore, deve imparare ad adattarsi a un nuovo mondo e alle sue strane regole, muovendo i primi passi in una relazione paritaria senza abbandonarsi alle ombre del passato.
Per il suo Omega, l’uomo che gli ha permesso di tornare a vivere, è pronto a tutto, anche a rinnegare i propri valori e a rimanere in secondo piano, guardandolo con orgoglio mentre si lascia alle spalle la schiavitù per costruire il proprio futuro.
A un anno dall’arrivo in Spagna, Roy ha trovato il proprio equilibrio e la felicità accanto all’uomo che ama.
O almeno è quello che crede, finché la richiesta di una vecchia conoscenza di Lorence non giungerà a stravolgere tutto ciò che hanno costruito assieme e, forse, a minare le basi stesse del loro legame.

Slanif2

Avevamo lasciato l’Omega Lorence e l’Alpha Roy Jackson alle prese con la loro nuova vita in Spagna, ed è lì che li ritroviamo nel seguito di “Dietro una porta chiusa”.
Nella recensione del primo volume, come avevo scritto, mi ero ritrovata perplessa alla mancanza di dettagli circa il radicale cambio di vita, ma per fortuna in questo volume ho le risposte di cui necessitavo nello scorso volume, uscendone piuttosto soddisfatta.
Infatti, l’italianissima autrice Mary Durante ci mostra quanto l’impaurito e insicuro Lorence acquisti ogni giorno di più fiducia in se stesso anche grazie al suo lavoro di insegnante e alla sicurezza che gli dà il legame con il suo Alpha.
Al contrario, Roy si ritrova improvvisamente a non capire più qual è il suo posto nel mondo e a sentirsi inutile e non in grado di prendersi cura del suo Omega, nei confronti di cui sta maturando ogni giorno di più sentimenti importanti.
Roy sarà messo a dura prova in questo libro, sia per l’aspetto di ricostruirsi un’identità in Spagna e di scoprire cosa può fare per sentirsi apprezzato in primis da se stesso e subito dopo dal suo Omega; sia con l’arrivo di un terzo componente in gioco, che manderà in frantumi gli equilibri e che lo ferirà come poche altre cose al mondo hanno fatto.
Come nel primo volume, ho decisamente preferito Roy a Lorence, che trovo remissivo e (a volte) contraddittorio in maniera fastidiosa. Prima vuole una cosa, e quando la ottiene è disposto a gettarla al vento senza preoccuparsi dell’impatto che questo avrà sul prossimo, solo perché per l’ennesima volta segue solo ciò che vuole lui e basta. L’ho trovato a tratti egoista e, onestamente, non è proprio riuscito a piacermi.
Al contrario, Roy, che era partito così così con i suoi atteggiamenti violenti, l’abuso di alcool e in generale un’indole irascibile, si è piano piano trasformato in un uomo che ancora conserva alcune caratteristiche battagliere tipiche e insite del suo carattere, ma che al contempo è stato in grado di cambiare per ottenere quel futuro che sogna e che vuole regalare al suo Omega. La sua metamorfosi, che è stata gestita egregiamente senza snaturare la natura dell’uomo, è una delle cose che ho apprezzato di più.
Nel complesso, dunque, ho trovato anche questo secondo volume una lettura piacevole e un degno finale di serie, con i due extra alla fine dedicati a personaggi secondari – ma fondamentali – che hanno regalato un futuro anche a loro e che hanno soddisfatto coloro che li hanno amati.

4

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Recensione “Dietro una porta chiusa” – Mary Durante

Titolo: Dietro una porta chiusa
Autore: Mary Durante
Serie: Second Changes #1
Genere: Omegaverse, Gap Generazionale
Casa Editrice: Self Publisher
Prezzo: 3,99€
Link all’acquisto: Dietro una porta chiusa

SINOSSI

Ogni Omega avrà un Alpha come suo padrone, che lo guiderà, lo proteggerà e gli darà il suo amore.

A ventiquattro anni e dopo aver già conosciuto il lato più oscuro dell’asservimento, Lorence sa che è una bugia. La verità è che gli Alpha sono al potere e che gli Omega, soprattutto quelli danneggiati come lui, non possono fare altro che sperare nella loro clemenza.
Quando viene comprato per un importante ufficiale dell’esercito, il suo piano è semplice: obbedire a ogni suo minimo ordine, renderlo felice ed essere una presenza piacevole ma abbastanza discreta da non diventare qualcuno su cui sfogare il proprio malumore. Ma anni interi trascorsi a vivere come un giocattolo di bell’aspetto, da utilizzare per qualche mese e poi gettare via, non sono riusciti a renderlo insensibile come sperava.
Nei panni di un regalo non voluto, alle prese con un uomo capace di scoppi di collera inaspettati e di silenzi ancora peggiori, si ritrova nella spaventosa situazione di non avere più alcun punto di riferimento. Perché Roy, l’Alpha che lo possiede, ha dei segreti. E forse, per scoprire cosa si nasconde dietro ai suoi occhi tristi e alla sua gelida indifferenza, Lorence è pronto ad aprire una porta che dovrebbe rimanere chiusa.

Slanif2

Lorence ha ventiquattro anni, è un Omega, e da quasi un decennio passa di padrone in padrone senza trovare la sua casa. La società in cui vive tratta gli Omega come lui alla stregua di merce; come una maglietta che, una volta passata di moda o una volta che ci ha stufato, viene gettata via senza curarsene più. Nel mentre, a volte la si stropiccia o addirittura la si strappa direttamente, a dimostrazione di quanto gli Omega vengano anche brutalizzati in forme sia psicologiche che fisiche dai loro Alpha, con l’appoggio della legge e della società che reputa accettabili certi comportamenti e certa mercificazione umana.
Quando, dopo essere stato venduto per l’ennesima volta, si ritrova a conoscere il suo nuovo padrone, Roy Jackson, di quarantadue anni e Alpha irascibile dagli occhi tristi, è sicuro che anche in questo caso la sua vita sarà tutt’altro che rosea.
Invece, anche se Roy è taciturno e difficile da capire, e anche se gli ha categoricamente vietato l’accesso alla sua camera da letto, tratta Lorence meglio di quanto abbiano fatto molti altri, mettendo a repentaglio il cuore del giovane Omega, che da sempre sogna di essere marchiato dal suo Alpha e di vivere una vita degna di essere vissuta.
Peccato che le cose non siano così semplici.
Per quanto Roy non lo picchi, non ha nemmeno nessuna intenzione di considerarlo il suo Omega e di marchiarlo, quindi che fare? Forse la risposta è dietro quella porta chiusa? Cosa nasconde l’Alpha dietro quella rabbia repressa e quegli occhi pieni di dolore?

Un Omega danneggiato e un Alpha spezzato che convivevano sotto lo stesso tetto, e cazzo se non era uno degli scherzi più penosi che il destino avesse potuto escogitare.

Opera prima che leggo di Mary Durante, devo dire che ho trovato il suo stile davvero piacevole. Senza particolari fronzoli e senza rendere alcuni pezzi più pesanti del necessario, l’autrice ha regalato al lettore una delle pochissime storie di Omegaverse in italiano, e ammetto di averla trovata molto carina e piacevole, per quanto le tematiche siano a tratti delicate e bisogna avere la mente aperta per capire i meccanismi che caratterizzano il mondo di Alpha e Omega che l’autrice ha creato.
Forse ho avuto una predilezione per la prima metà, apprezzandone il proseguire lento e lo scoprirsi piano piano, “annusandosi” dapprima a distanza e con distacco emotivo, e poi creando piano piano sempre più un legame che è andato a rafforzarsi per vero desiderio, più che per l’imposizione dei loro ruoli.
Meno incisiva la seconda metà, che sembra svolgersi troppo velocemente e che ha penalizzato parti che a mio avviso avrebbero meritato qualche dettaglio in più. Dopo un inizio così dettagliato – senza mai essere però pesante – mi aspettavo che anche il proseguo fosse in tema e con lo stesso stile.

L’Alpha lo strinse a sé di scatto, una mano sulla sua nuca e l’altra sul fianco, travolgendolo con la percezione del suo odore, del suo torace caldo, anche se la maglietta era umida di lacrime, e del suo corpo muscoloso che gli dava la certezza che fosse l’unico luogo dove avesse voluto tornare.
Casa.

I due protagonisti sono ben caratterizzati, rispettando i canoni dei loro ruoli di Alpha e Omega, ma essendo al contempo molto più di quello.
Ammetto di aver avuto una predilezione per Roy, anche se a mio gusto l’ho trovato davvero troppo violento come uomo, mentre di alcuni comportamenti di Lorence non ho capito il senso, soprattutto in frapposizione ai suoi desideri e a quella che lui definisce “fortuna” nell’aver incontrato un Alpha come Roy.
Detto questo, per concludere, l’ho trovata davvero una lettura piacevolissima che consiglio a tutti, soprattutto a chi vuole approcciarsi al genere Omegaverse e capire un po’ quali sono i punti cardine di questo genere.

4