Titolo: Listen
Autore: R. J. Scott
Serie: Papà Single #5
Genere: Contemporaneo, Gap Generazionale
Casa Editrice: Self Publisher
Prezzo: 4,49€
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SINOSSI
Voleva solo fare in modo che la nuova figlia adottiva si sentisse a casa, non aveva mai pensato di potersi innamorare dell’uomo che avrebbe potuto portargliela via.
Nick e suo marito avevano sempre desiderato una famiglia numerosa, ma quando il cancro si è portato via Danny sei anni prima, Nick è rimasto da solo con i tre figli. Non avrebbe mai pensato che il suo cuore spezzato potesse guarire al punto di fargli desiderare di aggiungere un nuovo membro alla sua famiglia, ma quando conosce Teegan capisce subito di volerla adottare. Nata sorda, la bambina è già stata rifiutata due volte durante il processo di adozione e non ha ancora trovato un posto da chiamare per sempre casa. Nick vuole essere il suo papà eroe e costruirle attorno un mondo dove possa essere al sicuro e felice. Sa che vuole rendere la sua vita perfetta, ma non capisce come farlo, e neppure se questa sia la cosa migliore per la sua famiglia. Quando cerca aiuto e conosce Elliot, non ci mette niente a innamorarsi del frustrante, sexy, intelligente e affettuoso professore.
Elliot non se la sente di aiutare l’uomo che sembra più interessato al giudizio dell’opinione pubblica che ai bisogni dei suoi figli, e quando apprende che Nick, ricco e privilegiato, vuole adottare una bambina sorda, sa che è la scelta sbagliata e decide di scendere in campo. Essendo figlio di genitori sordi, chi meglio di lui può proteggere la piccola Teegan, magari anche intervenendo per bloccare l’adozione, nel caso dovesse ritenerlo necessario? Niente e nessuno potrà fargli cambiare idea, neppure l’amore.
Questa storia dei papà single parla di un vedovo che ha difficoltà a fare la cosa giusta, un insegnate che si batte per la felicità di un’adorabile bambina, tre fratelli affettuosi e una casa con vista sull’oceano.

In questo quinto volume conosciamo il bel professore Elliot e la star delle inchieste giornalistiche Nick. I due si sono conosciuti a scuola, perché Elliot è uno degli insegnanti della figlia maggiore di Nick: una dolcissima adolescente che sta cercando di dare una mano al padre, rimasto vedovo, nella gestione della casa e dei fratellini, un compito troppo grande per la sua età.
Elliot e Nick, pur provando una forte attrazione, cominciano col piede sbagliato e Nick finisce per fare una brutta figura dietro l’altra.
Il dolore per la perdita del marito lo ha lasciato nel dolore più cupo, tanto da non accorgersi dei problemi della figlia:
“Mi ero accorto che stava annaspando, ma certi giorni facevo fatica ad alzarmi dal letto, figurarsi se sarei riuscito ad aiutarla. Sì, avevo fatto davvero un casino.”
Nick ha perso il grande amore della sua vita, con cui aveva creato una grande famiglia, che ora deve gestire da solo. Non c’è un modo standard di reagire alla perdita della persona amata e Nick ha rischiato di perdere anche se stesso:
“Non è da deboli provare dolore. È naturale. È un processo. Non è solo buio, a volte è una luce splendente che in sogno mi mostra la strada…Il dolore era lì ogni singolo giorno, un infido mormorio di sottofondo a ogni mia decisione, ma per la maggior parte era sotto controllo, o si era almeno smorzato col tempo.”
Grazie all’aiuto degli amici e grazie all’affetto dei figli, Nick ha recuperato le forze, vuole tornare a vivere, certo si sente ancora un po’ in colpa a voltare pagina, ma del resto Danny se ne è andato e voleva che lui fosse di nuovo felice:
“Tutte le nostre vecchie mail, le sciocchezze, i ‘cosa c’è per cena’, gli scherzi, e quell’unica riga in cui diceva che mi amava. È ancora tutto lì.” “Allora rileggile, e tieniti strette tutte quelle belle emozioni, e magari trova un posto in cui riporle nel tuo cuore. Ma non significa che tu non possa voltare pagina.”
Non prova invidia per quello che hanno i suoi amici, ma vorrebbe averlo di nuovo anche lui:
“Sentii uno schiocco, e dello sciabattare, forse Adam che passava di lì e gli dava un bacio, così, perché potevano. L’amore era quello, era i gesti teneri che vedevo fare a loro due quando erano insieme.”
Nick ha davvero un cuore molto grande, vuole far crescere ancora la famiglia dopo che si è innamorato di una bimba non udente, ma in quel cuore c’è posto anche per “il bell’Elliot”, come lo chiama la figlia!
Nick ha la possibilità di farsi perdonare da Elliot e di farsi conoscere per la persona meravigliosa che in effetti è, basta solo che Elliot abbandoni ogni reticenza che ha nei suoi confronti e che ammetta che anche lui sono due anni che è innamorato perso dell’ex cronista televisivo!
Il libro non è particolarmente ricco di scene bollenti tra i due protagonisti, anzi sono davvero poche, perché la cura maggiore l’autrice l’ha dedicata a raccontare il difficile percorso di adozione di Teegan, come anche nel raccontare le difficoltà che le persone non udenti affrontano ogni giorno.
Un libro molto dolce che ha trattato la disabilità di Teegan in maniera molto delicata, sensibilizzando il lettore a trecentosessanta gradi.
Anche il dolore per la perdita della persona amata è reso molto realistico, tanto che qualche lacrima mi è scappata, forse perché quel dolore lo conosco fin troppo bene…
Nick non vuole fare l’eroe, solo perché è ricco non vuol dire che può comprare tutto con i soldi, ma sa che può fare la differenza per la vita di Teegan, dandole certo le migliori opportunità per una vita agiata, ma soprattutto perché può darle quello che fino ad ora le era mancato: l’affetto di una famiglia e di un papà che si getterebbe nel fuoco per lei.
Una famiglia chiassosa, che ha sofferto tanto, ma che ha saputo reagire, dove i suoi membri si fanno dispetti, litigano, fanno a gara a impietosire per avere i biscotti, perennemente sotto chiave! Una famiglia come tante, normale che accoglie chi ha più bisogno di amore
Elliot era partito davvero infuriato con Nick, ma più tempo passa con lui, più non riesce a resistere al richiamo dell’amore. Sa benissimo che Nick non dimenticherà mai Danny, non vuole prenderne il posto, solo cercare di amarlo come merita di essere, perché tutti hanno il diritto di essere amati:
“Non c’è un limite di tempo per il dolore,”… Non credevo che il mio cuore potesse essere tanto grande.”…Avevo sempre pensato che i cuori possedessero una capacità infinita di amore. Il suo aveva fatto entrare Danny, poi Hannah, i ragazzi, Teegan. Forse gli sarebbe bastato espandersi solo un altro po’ per accogliere anche me. “Sono contento che tu mi abbia permesso di entrare nella tua vita,” ammisi.”
L’unica critica che posso muovere è avere trovato alcune scene un po’ ripetitive: mi riferisco soprattutto a quando Nick si fa prendere dallo sconforto e mette in dubbio le sue capacità di prendersi cura della piccola Teegan. Con qualche taglio credo che il libro potrebbe essere un po’ più scorrevole.
In complesso è un libro molto commovente che ci sta traghettando verso il finale della serie che si è sempre mantenuta su un livello alto.

La copia ARC è stata fornita dall’Autrice