Pubblicato in: recensioni, recensioni in anteprima, triskell edizioni

Recensione in anteprima “Unguarded: Abbassare la guardia” – Jay Hogan

Titolo: Unguarded: Abbassare la guardia
Autore: Jay Hogan
Serie: Vino & Veritas #10
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Triskell Edizioni
Prezzo: 5,99€
Link all’acquisto: Unguarded: Abbassare la guardia

SINOSSI

Sono fuggito da Boston e da quel bastardo traditore del mio ex con trecento dollari e un lucidalabbra in tasca. Svegliarmi il giorno successivo a Burlington, nel Vermont, con la schiena bloccata e il culo gelato non era esattamente nei piani. Piani che in realtà neanche avevo. 
La mia vita è fatta così. 
Tre ore dopo mi sono trovato assunto come assistente temporaneo nella clinica veterinaria e toelettatura locale, un fatto piuttosto impressionante visto che non so niente di animali e ancor meno di toelettatura. 
Ma una cosa la so: sono cotto dello svampito, attraente veterinario per cui lavoro. La mia vita è un casino. L’ultima cosa di cui ho bisogno è un’altra relazione. Emmett è proprio il mio tipo, ma non ha mai dichiarato pubblicamente il suo interesse per gli uomini. È sopraffatto dal lavoro, dal doversi occupare di suo figlio e dal tipo di vita domestica che non avrei mai pensato di volere. 
Dovrei andarmene. Ma Emmett crede in me, e potrei iniziare a farlo anche io. 
Per quanto diversi, è possibile che siamo proprio ciò di cui abbiamo reciprocamente bisogno?

Questo decimo volume della serie “Vino & Veritas” è scritto da una delle mie autrici preferite e l’ho letto con grandi aspettative.
Ritorniamo a Burlington, nel Vermont, dove il giovane Taika arriva quasi per caso, smarrito e senza un soldo, dopo essere fuggito dal compagno manipolatore e fedifrago.
Tai ha una bassissima autostima, si crede solo un tizio carino ma senza prospettive, condizionato dai continui commenti maligni del suo ex, che lo usava solo come trofeo da esibire, inculcandogli nella testa che lui non avrebbe mai combinato niente nella vita, controllandogli l’esistenza in ogni aspetto, facendolo dipendere da lui in tutto.
Dopo l’ennesimo tradimento, Tai se ne va con solo i vestiti che ha addosso e una macchina sgangherata che il suo ex gli aveva dato.
Rifugiatosi al V&V, trova chi lo ascolta e lo aiuta, arrivando persino a offrirgli un lavoro temporaneo con cui sopravvivere.
Ed è così che finisce nella clinica veterinaria di Emmett, vedovo trentacinquenne con un figlio di dieci anni, che è in carenza di personale.
Fra loro scatta da subito l’attrazione, ma Emmett non ha mai dichiarato la propria bisessualità e Tai è appena uscito da una relazione abusiva e deve capire cosa fare della propria vita.
I due iniziano un lavoro e una relazione a scadenza, perché Tai è convinto che il suo futuro non sia in città… ma intanto lega con il piccolo Leo e con Ivy, la toelettatrice e aiutante di Emmett, che gli fa un po’ da madre e confidente.
Giorno dopo giorno, Tai riprende fiducia in sé, scoprendo lati e propensioni che ignorava, anche se le sue ferite emotive sono ancora aperte e, al contempo, Emmett deve fare i conti con la propria vedovanza e con le reazioni del proprio figlio a una nuova, possibile, relazione sentimentale.
Mi è piaciuta parecchio questa storia, ho trovato degli spunti davvero buoni.
La caratterizzazione frizzante e civettuola di Tai lo rende un bel personaggio. Anche se sta affrontando i propri demoni, Tai dimostra coraggio e i suoi comportamenti lo rendono molto umano… A me, personalmente, ha fatto venire voglia di scrollarlo un po’, ma il suo atteggiamento ha effettivamente un senso.
Emmett è un personaggio che mi ha conquistata; ho adorato la sua generosità, l’animo buono e la consapevolezza verso se stesso e i propri desideri, per una volta, non pieni di paturnie, sono stati una lettura rinfrescante e una bella sorpresa.
Mi sono piaciuti anche i personaggi secondari, sia gli animali che arricchiscono la trama sia quelli umani, come Ivy e Jasper. Ammetto però che il ritmo della narrazione mi ha rapita più in certe parti e altre meno. 
Le famiglie di entrambi i protagonisti hanno un certo peso, così come non è semplice decidere se costruirne una propria.
L’alternanza dei punti di vista ci fa capire bene i loro turbamenti e i desideri. La storia è un bel romanzo d’amore, con qualche punta di dramma al punto giusto per movimentare un po’ la trama.
Forse non è il libro migliore fra quelli che ho letto di Jay, ma sicuramente è uno dei migliori di questa serie e ve lo consiglio per continuità.


La copia ARC è stata fornita dalla Casa Editrice

(Trattandosi di una copia ARC, la versione a noi inviata potrebbe subire delle modifiche relative alla fruibilità del testo da parte dell* autor*/CE prima della messa in vendita)

Lascia un commento