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Recensione in anteprima “Un gemello da guarire” – Nora Phoenix

Titolo: Un gemello da guarire
Autore: Nora Phoenix
Serie: I Silver Fox di Forestville #3
Genere: Contemporaneo
Casa Editrice: Self Publisher
Prezzo: 5,99€
Link all’acquisto: Un gemello da guarire

SINOSSI

Tutti pensano di conoscermi. Ma che diavolo, non lo so più nemmeno io chi sono.

Eravamo in cima al mondo. Tomás e Tiago Banner, i gemelli più famosi dell’universo. Gli uomini più sexy. Tutta la mia identità era radicata nel ruolo di fratello maggiore, nel prendermi cura del mio gemello, nell’essere un modello.
Solo che poi Tiago si è innamorato e mi ha lasciato da solo. E ora sono perso, mi sento alla deriva, senza un’àncora. Ferito.
Per continuare a restargli vicino ho deciso di rimanere a Forestville, la piccola città in cui siamo cresciuti. Qui ho degli amici, vecchi e nuovi. Come Fir, l’adorabile roscetto che aveva una cotta per me ai tempi del liceo. È così che reinstauriamo un legame, solo che poi mi ritrovo a condividere con lui cose che non ho mai detto a nessun altro.
E quando la nostra amicizia appena nata diventa qualcosa di più resto scioccato. Fir non è un tipo da avventura occasionale, mentre io non conosco altro.
E poi le nostre vite non potrebbero essere più diverse. Io sono una celebrità, un eterno scapolo che si è sempre dato da fare. Fir invece è il medico della città nonché un padre single ancora in lutto per il suo defunto marito. Ha bisogno di più di quanto io possa dargli.
E alla fine mi ritrovo con una scelta da fare. Posso diventare l’uomo che merita?
Non ho mai desiderato niente di più.

Siamo arrivati al volume numero tre di questa serie contemporanea con protagonisti uomini adulti, non i soliti giovani protagonisti tra i venti e trent’anni, ma non per questo meno desiderosi di trovare qualcuno con cui condividere la vita. 
Tutti hanno diritto ad essere felici, non importa quanti anni si abbia, ma leggere di uomini molto vicini alla mia età mi ha fatto davvero piacere.
Non esiste un limite anagrafico a quanto mi risulta per trovare l’amore della propria vita, importa solo che la storia che la Phoenix ci ha proposto abbia dei protagonisti ben delineati e una trama avvincente.
È giunto il turno di Tomás, il gemello più estroverso e sensuale del duo Banner, di cercare e trovare l’amore, perché l’amore non cade dal cielo, nemmeno nei romance!
Tomás infatti non è mai stato innamorato in vita sua, non ha mai sentito quel trasporto romantico verso un’altra persona, ma solo attrazione fisica, nulla di quelle famose farfalle nello stomaco che impazzano quando vedi la persona che ti piace.
Ora che suo fratello Tiago si è ritirato dal mondo della moda ed è andato a vivere con il fidanzato Cas, Tomás si sente davvero solo per la prima volta in vita sua.
Ha sempre condiviso la sua vita col gemello, ha sempre vissuto in simbiosi con lui, forse in maniera non sana, ma per lui era naturale passare il tempo con l’atra sua metà genetica:

“Nel corso della mia carriera ero sempre stato del tutto indipendente, avevo abbracciato la mia solitudine e la libertà che ne derivava. Con Tiago al mio fianco, non avevo voluto altro. Ma in quel momento, per la prima volta, desideravo la compagnia, qualcosa di più.”

Vedere il suo gemello innamorato perso di Cas fa scattare qualcosa in lui, ma è soprattutto la sua “amicizia” con Fir, il medico di Forestville nonché suo ex compagno di liceo, che scombussola tutto il suo universo: 

“Mi si mozzò il respiro. Cosa si provava ad avere qualcuno accanto, in grado di capirmi o intenzionato a condividere la sua vita con me?… Mi mancava. Non riuscivo a capacitarmi della stranezza di quell’emozione. Non avevo mai sentito la nostalgia di qualcuno tranne che di Tiago e forse dei miei genitori.”

I due infatti hanno iniziato una pseudo relazione di amici con benefici; del resto non è che ci sia tutta questa abbondanza di uomini gay a Forestville con cui uscire e scatenarsi sotto le lenzuola!
Fir ha sempre avuto una cotta da paura per Tomás e non gli sembra vero che l’uomo ricambi la sua attrazione:

“York aveva detto che l’ego di Tomás poteva sopportare un rifiuto, ma io non ne ero tanto sicuro. Forse era più vulnerabile di quanto avessi mai pensato.”

Fir davvero stenta a credere che uno dei modelli più richiesti al mondo, anche se viaggia per i quarantanove anni, è attratto da lui, un anonimo medico di provincia, vedovo con due figli adolescenti…
Già perché Fir ha perso l’amore della sua vita per colpa di un cancro; sono passati ormai  da cinque anni, ma lui annega ancora nel dolore. Non si dimentica mai chi si ha amato, soprattutto se ci viene strappato via in questo modo. 
Ha tirato avanti fino ad ora perché ha due figli da crescere, ma si sente sempre più solo e tanto stanco.
Conosco sulla mia pelle il dolore di dover dire addio a qualcuno per colpa di una malattia incurabile e devo dire che l’autrice è stata davvero brava a rendere il dolore di chi resta.
Si deve andare avanti nonostante ti manchi il respiro; non hai voglia di mangiare, di uscire di casa, ma devi farlo per chi resta; l’unica cosa che vorresti fare è rimanere in casa tutto il giorno a piangere, senza smettere mai… 
Questo è quello che vorrebbe Fir, ma non può: ha troppe responsabilità, ma anche tanti amici che gli sono stati felici
Ho trovato davvero molto toccante questa parte del romanzo; mi sono ritrovata in pieno nei sentimenti di Fir, nella forza che gli ha dato la sua famiglia e nella sua voglia di essere di nuovo felice senza dimenticare mai il suo Samuel:

“Alcune persone parlavano con i loro cari, ma io non ero mai riuscito a farlo… sapevo che se avessi iniziato a parlargli mi sarei ricordato di quanto mi mancava chiacchierare con lui, e non avrei smesso di piangere per ore.”

Tutti gli continuano a dire che non c’è nulla di male a voler andare avanti, a rifarsi una vita, compresi i suoi due splendidi figli; Fir aveva solo bisogno di trovare la persona giusta al momento giusto per capirlo, che sia un uomo bello e dolce come Tomás è davvero un bonus in più, anche perché è davvero  molto più profondo di quello che avrebbe immaginato: 

“Conoscevo Tomás da quando eravamo bambini, ma non avevo mai notato quell’espressione sul suo viso. Era come se si fosse tolto un velo, come se mi avesse permesso di vedere qualcosa che nessun altro aveva mai scorto.”

Mai giudicare un libro dalla sua copertina o, nel caso di Tomás, di un poster:

“«Hai detto che sono profondamente innamorato di Samuel, non che lo ero. La maggior parte delle persone ne parla al passato.» «Non credo che si smetta di amare qualcuno quando muore. Al contrario, ti rende solo più consapevole di ciò che hai perso e di quanto significasse per te.»”

Come dicevo prima si toccano argomenti che mi stanno molto a cuore in questo romanzo, non solo dell’attrazione tra uomini e ho apprezzato che l’autrice sia riuscita a mantenere un giusto equilibrio sul tutto. Il rischio di cadere nella solita maratona sexy stereotipata era davvero alto.
Se il primo romanzo mi aveva convinto poco, devo dire che il secondo e il terzo sono stati in crescendo.
Un altra coppia si è formata a Forestville e ho già intuito chi sarà il prossimo a trovate l’amore e con chi… ultimamente in mezzo alle sue foreste c’è un brulicare di facce nuove! Spero vedremo presto se ci ho preso!


La copia ARC è stata fornita dall’Autrice

(Trattandosi di una copia ARC, la versione a noi inviata potrebbe subire delle modifiche relative alla fruibilità del testo da parte dell* autor*/CE prima della messa in vendita)

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