
Titolo: Risvegliato
Autore: Kora Knight
Serie: The Dungeon Black #2
Genere: Contemporaneo, BDSM
Casa Editrice: Quixote Edizioni
Prezzo: 4,99€
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SINOSSI
Amore dissotterrò il suo cuore dal freddo, duro terreno.
Ora giunge la battaglia per risvegliarlo.
Amore. Proprio quando Max Kelley pensava di averlo sradicato per sempre dalla sua vita, questo è rientrato di nascosto, nella forma del suo bellissimo nuovo sub, Sean. Qualcosa di cui Max è tutt’altro che felice. In effetti, lo combatte con le unghie e con i denti. Ritrovarsi con il proprio mondo in frantumi era stato un inferno in Terra, un’esperienza che non vuole ripetere. Il problema è che, mentre la sua testa è determinata a proteggere il suo cuore, il suo cuore non può smettere di pensare a Sean. Il suo sub perfetto, il suo compagno perfetto, il suo tutto perfetto. Il che lo rende molto più pericoloso. Se Max lo rivendicasse e poi lo perdesse, la devastazione sarebbe molto più grande della morte di Kevin. Quindi, per assicurarsi che il suo cuore e la sua anima rimangano intatti, deve ancora una volta sradicare l’amore dalla sua vita. Sradicare Sean dal suo mondo. Ma Sean è un combattente, proprio come Max, e rifiuta di arrendersi senza lottare. Nella loro resa dei conti finale di ardente passione e volontà, il suo cuore ne uscirà in un unico pezzo?

Max Kelley e Sean Matthews sono a un punto complicato della loro relazione Dom/Sub, e ne riprendiamo il percorso da subito dopo la fine del primo volume: “Dissotterrato”.
Anche se Max fa di tutto per non farsi irretire dal fascino del bel fotografo, l’impresa diventa più ardua a ogni martedì che passa, cioè la sera in cui si svolgono i loro incontri nel dungeon, perché nonostante il Dom provi con tutte le sue forze a non cedere, Sean sa essere insistente e assolutamente affascinante.
Sean, infatti, è sempre più convinto di volere Max anche al di fuori della dinamica Dom/Sub, pertanto fa di tutto per far capire all’altro che, insieme, sono assolutamente perfetti. E non importa quante volte Max dica “No”. Lui è sicuro di riuscire a convincerlo, prima o poi.
Il cuore gli batté esultante. Animato. In delirio. In un modo in cui non maertellava per nessun altro. Su nelle orecchie, giù attraverso il busto, scatenando un caos infernale nel suo *****. Quelli erano i momenti in cui la sua anima e quella di Sean ballavano. Quando si intrecciavano nella loro squisita armonia.
Non voglio svelarvi più di così della trama, perché c’è davvero tanta carne al fuoco e il romanzo è davvero lungo, quindi Kora Knight vi terrà impegnate per un bel po’.
Sappiate però che, al contrario del primo volume, che avevo letto procedendo più lentamente, questo l’ho divorato alla velocità della luce, soprattutto il primo ottanta per cento (e anche qualcosa di più), che mi ha tenuta con gli occhi incollati al mio e-reader senza darmi la possibilità di staccarmi.
La caratterizzazione dei personaggi, soprattutto, mi è piaciuta molto, e ho apprezzato che fossero così diversi eppure complementari. Sean aiuta a schiarire le ombre di Max, e lo fa senza giudicarlo o sentendosi superiore. Lo rispetta, e questo si percepisce in tutto il libro, dando alle loro dinamiche un equilibrio che non si immaginerebbe potesse esserci tra loro.
Molto sexy le scene di sesso, che sono molteplici, ma che non rimangono solo un pretesto per mostrare due bei ragazzoni che fanno “cose”, ma bensì sono un modo per far capire al lettore come i sentimenti si stiano evolvendo, quanto in realtà si amino e quanto sia grande la lotta interiore che deve compiere Max per lasciare andare via tutti i fantasmi del passato.
Peccato per l’ultimo quindici/venti per cento, che mi è risultato troppo frettoloso e forse meno d’impatto rispetto a tutte le pagine che l’hanno preceduto. Se, in alcune scene, soprattutto quella dello studio di Max, ho trovato che ci fosse un ardore e una rappresentazione dei sentimenti stupenda, quando doveva esserci il culmine del sentimento, le scene e i dialoghi mi sono parse fredde e, in un caso, persino esagerate (vi dico solo una parola per darvi un indizio: montagna).
«Sei il mio cuore… Dal giorno in cui l’hai dissotterrato per la prima volta.»
Sean ridacchiò, il suono dolce. «Ho dissotterrato il tuo cuore?»
«Sì. L’hai fatto, hai dissotterrato il mio cuore e poi hai risvegliato la mia anima.»
Nel complesso, comunque, anche questo secondo volume mi è piaciuto molto e non vedo l’ora di leggere la storia di Kai e Breck e, se non ho intuito male, anche quella di Jonah e Ledger, che qui ottengono un discreto spazio.
Spazio, inoltre, ben usato anche da Tad e Scott di “Chi perde vince tutto” e relativi seguiti, che hanno alcune loro scene personali all’interno della storia.
Forse, se le prime due o tre mi sono piaciute, perché collegate strettamente alle dinamiche di Max e Sean, poi avrei preferito che la loro storia parallela venisse raccontata magari in una novella separata e non in questo libro, perché “Risvegliato” è la storia di Max e Sean ed è giusto che nessuno gli rubi la scena.
Concludendo, anche se non siete amanti del BDSM (come me), troverete questa lettura assolutamente apprezzabile e del tutto accattivante. Consigliato!
